spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] i corpi e necessario per la loro stessa sussistenza. L’ipotesi atomistica riguarda invece l’esistenza di un infinito vuoto (κενόν) che avendone individuato tutti gli altri presupposti.
Descartes e la scuola di Cambridge. D’altro canto R. Descartes, ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] per uscire dall'isolamento viennese attraverso l'incontro con Jung e la scuola di Bleuler. Vicino ai cinquant'anni, è nato nel 1856, un'‛energetica' si era poi contrapposta a un'‛atomistica'. Nell'accezione helmholtziana, l'energia presuppone le ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] contemporaneamente impose all'operazione un'estranea cornice atomistica. La fibra, paragonata alla linea geometrica e valenti del collega Gerard van Swieten (1700-1772) e della Scuola medica di Praga e li schierò contro i discepoli e i propagatori ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] oltralpe. I medici-chimici, o iatrochimici, di scuola paracelsiana interpretano l'organismo come alambicco o provetta. Alla radice di entrambe le concezioni c'è un'identica visione particellare o atomistica, sia della materia bruta (inorganica) sia ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] dell'Accademia di Montanari, essa non aveva carattere di scuola e funse da esempio quale modello organizzativo per la riforma formula i principî dell'idrometria basandosi su una concezione atomistica del corpo naturale, al quale è possibile estendere ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] quibusdam de saporibus.
Seguendo sostanzialmente la concezione atomistica democritea secondo cui le sensazioni si facevano a quel generale appiattimento di ideali scientifici che dalla scuola galileiana erano giunti, tra barocco e arcadia, sino ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] associativa", "psicologia funzionalistica", "psicologia atomistica", "psicologia additiva", ecc.) e giunge di uno di questi indirizzi in ogni Autore o in singole scuole rende arduo qualsiasi tentativo di distinzione o di succinta esposizione. ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] per uscire dall'isolamento viennese attraverso l'incontro con Jung e la scuola di Bleuler. Vicino ai cinquant'anni, è nato nel 1856, ''energetica' si era poi contrapposta a un''atomistica'. Nell'accezione helmholtziana l'energia presuppone le ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] in volta, ai concetti della medicina umorale, solidistica, atomistica, vitalistica. Nel 19° secolo, J.-E.-D schizofrenia', viene a comprendere quasi tutte le psicosi croniche. La scuola francese si oppone a questa evoluzione nosografica e, sotto l' ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] meccanico-corpuscolarista. Fu il gruppo di docenti formatisi alla scuola di G.A. Borelli a istradarlo verso questa tradizione dall'auditore F.M. Sergrifi di non insegnare la filosofia atomistica. Per nulla intimidito, a detta di A. Fabroni, il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...