(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] di R. Manne, Melbourne 1982; Poor nation of the Pacific? Australia's future?, a cura di J. A. Scutt, Sidney 1985; D. A. Kemp ; ma forse ancora più significative sono le tele e le sculture in ceramica di bambini, angeli urlanti, in lotta, disperati ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] sue capacità e le sue funzioni e le ipotesi sul suo sviluppo futuro si ritrovano in più pagine. A simili interessanti spunti si deve . Di qui l'ossessione riproduttiva che attraversa la scultura e la pittura. La fotografia porta avanti proprio ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] 1930. M. ebbe per il cinema l'entusiasmo tipico della generazione futurista di cui fu il caposaldo. Lo esaltava come un nuovo, straordinario gli studi presso l'Istituto di pittura, scultura e architettura, si immerse nella straordinaria atmosfera ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] Teatro del Colore" e del "Teatro sintetico futurista" avevano preparato il terreno alle geometrie degli Graefe, Manzù e il palcoscenico, Milano 1972; M. Ceroli, Scenografia come scultura, in Sipario, n. 321, 1973; L. Codignola, Lo scenografo della ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Neolitico (7000÷2000 a.C.) le forme della pittura e della scultura cambiano. Una nuova società si è costituita: l'uomo coltiva la documentaristico, La presa di Roma. Nel 1911 il futurista Ricciotto Canudo conia per il cinema la definizione settima ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] , cioè a mezzo d'espressione: pittura, scultura, architettura, letteratura ecc.". La descrizione indica, fra l'altro, i seguenti episodi: Come dorme un futurista, Ginnastica mattutina, Colazione futurista, Ricerche d'ispirazione ‒ Dramma d'oggetti ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...