GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] . Marzinot, Albisola 1988, pp. 62 s., 111; C. Olcese Spingardi, in La scultura a Genova ed in Liguria. Il Novecento, a cura di F. Sborgi, Genova 1989, p. 284 e ad indicem; E. Mondello, Roma futurista, Roma 1990, pp. 31, 77, 84 s., 144; L. Gallo Pecca ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] Indépendants a Parigi e alla prima Esposizione libera futurista alla galleria Sprovieri di Roma.
Avendo optato per in Critica de arte, I (1961-1962), pp. 76-78; W. Hoffrnann, La scultura del XX secolo, Bologna 1962, pp. 25, 97 s.; A. M. Brizio, ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] 1928 l'A. fu allievo di A. Wildt al corso speciale di scultura all'Accademia di Brera; da allora in avanti la sua attività di il profilo stilistico, recuperavano ampie influenze di matrice futurista e costruttivista. In questa fase rientrava il ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] forma plastica integralmente aniconica, contribuirono anche influenze delle avanguardie storiche, ad esempio quella futurista. Tali istanze si riscontrano nelle sculture in lamiera policroma - come Rapace (1952), del Museo d'arte moderna di Bolzano ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] nuove, si trasferì per un breve periodo a Palermo, dove studiò scultura sotto la guida di E. Ximenes. Nel 1901, tornato a Firenze gli spunti più consoni nel dinamismo e nella costruzione cubo-futurista (Gli occhi degli Angeli, 1926; La vetta, 1929). ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] 1987, pp. 13-20 (con bibl.); E. Crispolti, Le iniziative futuriste a Faenza e le realizzazioni di R. G., ibid., pp. 21 Forlì), a cura di A. Cavina, Faenza 1995; La scultura. Collezione d'arte contemporanea Associazione Arte e spiritualità Brescia, a ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] fu scelto da F. T. Marinetti per il padiglione del futurismo allestito alla Biennale di Venezia del 1942: all'ultimo momento, a cavallo, alla prima mostra dei bozzetti di pittura e scultura che si tenne da febbraio ad aprile alla villa comunale di ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...