GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] . Prampolini e U. Boccioni confermano la contiguità con il futurismo del G., che nel 1915, prima di partire per il giovani pittori torinesi e… Casorati, in Realismo magico, pittura e scultura in Italia 1919-1925 (catal., Verona, Galleria dello Scudo), ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] ; M. Verdone, Profilo della letteratura italiana, in Prosa e critica futurista, Milano 1973, pp. 11, 27 s., 30,40-42; P. Marescalchi, in La Metafisica: gli Anni Venti, I, Pittura e scultura (catal.), Bologna 1980, ad Indicem; L. Vergine, L'altra metà ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] a partire dal 1924. Tra gli anni Venti e Trenta realizzò collages, assemblaggi, mobili, arredi d'insieme e sculturefuturiste in legno; inoltre, suggestionato dalle visioni aeree consentite dall'impiego dei nuovi mezzi d'aviazione, dipinse una serie ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] alla Mostra marinara d’arte, in Il Mezzogiorno, 20 novembre 1929; L. P. D., Scultura e Futurismo, in Oggi e Domani, 1° febbraio 1930; E. Prampolini, I futuristi alla XVII Biennale veneziana, in L’Impero, 18 maggio 1930; E. Crispolti, Il mito della ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] e a Bologna, quindi, a Torino (1922) e a Praga (1923). In queste occasioni il L. espose una Testa futurista di Benedetto Croce (scultura), le tele Naufragio e Cervello, oltre a un Autoritratto (le opere realizzate tra il 1921 e il 1925 sono andate ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] in Dialoghi, IV (1956), pp. 148-152; Id., Mostra retrospettiva di I.O. G. (catal.), Pisa 1959; P. Pacini, Pietrogrado 1918, una scultura cubo-futurista di I. G., in Critica d'arte, XLIII (1978), 160-162, pp. 153-164; B. Nardini, I. G., in U. Baldini ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] 1912 il C. espose alla "Mostra di pittura e scultura rifiutate alla X Esposizione nazionale di Brera", nelle sale Pisa 1965; E. Crispolti, Il mito della macchina e altri temi del Futurismo, Trapani 1969, passim; Controspazio, III (1971), 4-5, pp. 31 ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] . Marzinot, Albisola 1988, pp. 62 s., 111; C. Olcese Spingardi, in La scultura a Genova ed in Liguria. Il Novecento, a cura di F. Sborgi, Genova 1989, p. 284 e ad indicem; E. Mondello, Roma futurista, Roma 1990, pp. 31, 77, 84 s., 144; L. Gallo Pecca ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] Indépendants a Parigi e alla prima Esposizione libera futurista alla galleria Sprovieri di Roma.
Avendo optato per in Critica de arte, I (1961-1962), pp. 76-78; W. Hoffrnann, La scultura del XX secolo, Bologna 1962, pp. 25, 97 s.; A. M. Brizio, ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] 1928 l'A. fu allievo di A. Wildt al corso speciale di scultura all'Accademia di Brera; da allora in avanti la sua attività di il profilo stilistico, recuperavano ampie influenze di matrice futurista e costruttivista. In questa fase rientrava il ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...