SOUND ART.
Anna Cestelli Guidi
– Una definizione controversa. Le origini. L’età dei media elettronici. Gli sviluppi della sound art. La rivoluzione digitale. Bibliografia
Una definizione controversa. [...] suono dalla musica tradizionale va rintracciato nella visionarietà futurista degli inizi del Novecento. Nel 1913 il pittore la Box with the sound of its own making (1961), la scultura sonora dell’artista minimale Robert Morris; Get out of mymind, get ...
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MAZZACURATI, Marino
Corrado MALTESE
Scultore, nato a Galliera (Bologna) il 22 luglio 1908. Ha esposto per la prima volta a Venezia nel 1926 (Ca' Pesaro), poi ha lavorato per due anni a Roma nello studio [...] ecc.) si è dedicato ora prevalentemente a una scultura di altissima decorazione, nella quale cerca di avvalersi di tutte le più vivaci esperienze artistiche europee di tipo cubista e futurista.
Bibl.: G. Piovene, Marino Mazzacurati, in Arte italiana ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] nell'ambito della pittura, ma il fenomeno investe anche la scultura (più limitatamente), la musica, la letteratura, il teatro e di Macke tra il 1911 e il 1912. Il dinamismo futurista insieme ai cunei luminosi del raggismo russo si riflette in opere ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] e di enorme successo di pubblico (da Arcimboldo ai futuristi, dai celti ai fenici, dai greci d’Occidente tempesti, Arte dell’Italia fascista, Milano 1976; Paolo Fossati, Pittura e scultura fra le due guerre, in Storia dell’arte italiana, VII, Il ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] con quello che definisce ‟lo stravagante ‛modernismo' dei futuristi". Alle spalle dell'esperienza pop c'è semmai il collage evento durante il quale l'opera d'arte (una grande scultura) si costruisce da sé e va incontro alla propria autodistruzione. ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] alla dinamica plastica dei corpi, si spingono nella sua scultura al punto di suggerire una parvenza di vita proprio nel dell'uomo moderno. Nel secondo Manifesto tecnico della pittura futurista (1910) si proclama il distacco dalla pittura realista, l ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] stadio con l'altissima torre portabandiera, di gusto fra il futurista e il neoplastico, presente nel modello.
Ma si pensi anche ad ala in cemento armato: una vera e propria scultura alla scala gigante nell'arido altipiano che circonda la capitale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] vigoroso uomo nudo di schiena con lo sguardo rivolto al futuro, accovacciato su una locomotiva che sta per sbucare dal l’osservatore «prova anche tu», a partire dalle sue ‘macchine inutili’, sculture ‘aeree’ del 1933) e per i bambini, per i quali ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] , proprio il movimento e la velocità divennero le cifre distintive del Futurismo, che pure utilizzava colori e materiali tradizionali, come l’olio, la tempera o la scultura in bronzo, per perseguire i propri scopi espressivi. La fotografia e ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Neolitico (7000÷2000 a.C.) le forme della pittura e della scultura cambiano. Una nuova società si è costituita: l'uomo coltiva la documentaristico, La presa di Roma. Nel 1911 il futurista Ricciotto Canudo conia per il cinema la definizione settima ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...