Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] sono firmatari Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Luigi Russolo, Giacomo Balla e Gino Severini – e il Manifesto tecnico della sculturafuturista (1912), che porta la firma del solo Boccioni. Anche in questo caso l’obiettivo programmatico è fare piazza ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] in seconde nozze Maria Camprini. Dell'ultima attività espositiva si ricordano la Mostra nazionale della pittura e della sculturafuturista del 1951 a Bologna, la VI Quadriennale romana del 1951 (Rocca malatestiana di Gradara: xilografia), il I Premio ...
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MORI, Marisa
Francesco Santaniello
MORI, Marisa (Maria Luisa Lurini). – Nacque a Firenze il 9 marzo 1900 da Mario Lurini, impiegato presso la compagnia di assicurazioni La Fondiaria, e da Edmea Bernini, [...] a Parigi; alla II Mostra del gruppo Sintesi a Genova, nonché alle esposizioni futuriste di Savona («Mostra di aeropittura, pittura e sculturafuturista») e La Spezia («Aeropittura arte sacra futuriste»). Nel 1933 fu invitata alla I Mostra nazionale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il cosiddetto gotico fiorito.
Nel 13° e 14° sec. la scultura trovò a Pisa (dove già nel 12° sec. emergevano le e B. Munari con il manifesto del Dinamismo avevano ripreso motivi del futurismo. Nel 1931 il movimento accolse F. Tomea, R. Birolli e il ...
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Regista e scrittore di teatro (Frosinone 1890 - Roma 1960), fu il più celebre dei fratelli Bragaglia. Rispetto a Carlo Ludovico e ad Arturo fu attivo più nel teatro che nel cinema. Direttore e collaboratore [...] Arti. Tra i suoi scritti: La maschera mobile (1926), Scultura vivente (1928), Del teatro teatrale ossia del teatro (1929 tra questi, notevoli come esperimenti d'avanguardia di ispirazione futurista, Thais (1917) e Perfido incanto (1918), entrambi con ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Uniti d’America. Nel definire il futuro del paese si verificarono divisioni profonde, simboleggiate e intensa vena naïf (J.H. Davis, E. Hicks).
Nell’ambito della scultura, di indirizzo neoclassico e accademico, si distinsero H.K. Brown, C. Mills ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] I, dal 1469 moglie di Ferdinando il Cattolico, futuro re di Aragona, e i sostenitori di Giovanna del Carlo II, ripartì nel 1702, lasciando un vuoto nella pittura spagnola. La scultura, specie in Andalusia, seguiva a Granada la scuola di A. Cano (P ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] creazione artistica. Se la breve esperienza dei due gruppi futuristi, capeggiati a Cracovia da B. Jasieński e a Varsavia dei Piasti a Breslavia, Cracovia ecc. Nel 14° sec. fiorì la scultura in legno; dal 1477 al 1496 V. Stoss lavorò a Cracovia, che ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e da altri; ma pur ponendo così le premesse dei futuri sviluppi culturali e civili, il luteranesimo in Danimarca segnò il di artisti di tendenze nazionaliste che lasciò tracce anche nella scultura.
Dopo il 1878 la giovane generazione cercò la propria ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] . K. Binkis fu l’animatore del gruppo futurista dei cosiddetti Quattroventisti; un’altra corrente letteraria fu dominò fino al primo quarto del 19° secolo. Pittura e scultura neoclassica ebbero il loro centro nella Scuola artistica di Vilnius con ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...