MAZZACURATI, Marino
Corrado MALTESE
Scultore, nato a Galliera (Bologna) il 22 luglio 1908. Ha esposto per la prima volta a Venezia nel 1926 (Ca' Pesaro), poi ha lavorato per due anni a Roma nello studio [...] , 1942, ecc.) si è dedicato ora prevalentemente a una scultura di altissima decorazione, nella quale cerca di avvalersi di tutte le più vivaci esperienze artistiche europee di tipo cubista e futurista.
Bibl.: G. Piovene, Marino Mazzacurati, in Arte ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] nato nell'ambito della pittura, ma il fenomeno investe anche la scultura (più limitatamente), la musica, la letteratura, il teatro e il è di ordine formale: l'appello è rivolto a cubisti, futuristi e impressionisti senza distinzioni; ma è di ordine ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] Alle spalle dell'esperienza pop c'è semmai il collage cubista (la Lippard cita in particolare il Piatto con i wafers un puro evento durante il quale l'opera d'arte (una grande scultura) si costruisce da sé e va incontro alla propria autodistruzione. L ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] che avevano trovato una collocazione tra le istanze post-cubiste e quelle espressive individuali, costituendo un nucleo di vastissima ci dice che ormai non valgono né pittura, né scultura; il dinamismo plastico di Boccioni si sviluppa come dinamismo ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Kollwitz (di cui è bene rammentare il ruolo anche nella scultura, assieme a quello di E. Barlach) si differenzia dal fitto la ribellione completa degli artisti allo stile iconico di tipo cubista picassiano (linea ‛francese'), messo in crisi sia in ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] assai evidente, e dove si hanno i primi esempî di scultura, in statuette femminili con chiaro senso di plasticità. La più ebbe un momento di particolare popolarità con l'esperienza cubista. Gli scritti che precedono le popolarissime raccolte di ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] di sfaccettature geometriche che sembrano richiamare echi cubisti e l'impiego di quinte, vere catal., Galleria Lorenzelli), Bergamo 1969; P. Fossati, L'immagine sospesa. Pittura e scultura astratte in Italia, 1934-1940, Torino 1971, pp. 159-167; O. L. ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] fusione in bronzo.
Spingendo la scomposizione cubista e le suggestioni surrealiste, approfondite a sede della Regione Piemonte (1972), mentre all'inizio del 1973 espose sei sculture della serie dei Tubi alla Quadriennale di Roma.
Il G. morì a Torino ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] (Bloomsbury gallery).
Indicato da Gerardo Dottori come «il primo, dopo Boccioni e qualche tentativo cubista di Prampolini, che oggi in Italia si slancia verso le nuove mete della scultura» (1929, p. 21, ora in Vergine, 1971, pp. 77 s.), Pepe Diaz si ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] sperimentazione, come attesta l'Autoritratto (1918) in stile cubista (ripr. in Nardini, 1959).
Alla fine del 1918 , I, Roma 1995, pp. 333, 531 s.; G. Uzzani, Appunti intorno alla scultura di I. G., in Artista. Critica d'arte in Toscana, 1997, n. 9, ...
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rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...
neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...