MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] d’arte moderna), con cui ottenne il gran premio internazionale per la scultura della XXIX Biennale di Venezia, il M. giunse infine a superare la strutturazione cubista a vantaggio della percezione di un’energia organica in continua espansione.
Tra ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] con la temperie culturale del momento propose una sintassi cubista di matrice picassiana informata sugli esiti della Scuola di Parigi e il 1984 lavorò a La mistura, una scultura installazione costituita dall’accumulazione di oggetti di vario genere ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] fusione in bronzo.
Spingendo la scomposizione cubista e le suggestioni surrealiste, approfondite a sede della Regione Piemonte (1972), mentre all'inizio del 1973 espose sei sculture della serie dei Tubi alla Quadriennale di Roma.
Il G. morì a Torino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] – dalla corrente espressionista dei fauves alla rivoluzione cubista – che da qualche anno trovano nella capitale degli Stati d’animo, 1911). L’estensione della sua ricerca alla scultura, cui dedica il manifesto del 1912, rafforza l’obiettivo di ...
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SPACAL, Luigi
Sandro Morachioli
(Lojze). – Nacque a Trieste il 15 giugno 1907, primogenito di Andrea, tagliapietre e muratore, e di Maria Novak, lavandaia, entrambi originari di Kostanjevica, nel [...] con un linguaggio tra realista e post-cubista semplificato.
Nel dopoguerra, Spacal interpretò un 1957).
Tra il 1953 e il 1954 Spacal aveva realizzato anche delle sculture policrome, a dimostrazione del suo «intimo legame con il legno» (Kržišnik ...
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REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] influenza della pittura francese postimpressionista e cubista.
La partecipazione, nel novembre 1928 . Caramel, s.l. [Milano] 1969; P. Fossati, L’immagine sospesa. Pittura e scultura astratte in Italia, 1934-40, Torino 1971, nn. 1-10; N. Ponente, M. ...
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MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] e in granito.
Assecondando la durezza di queste materie, le sculture acquistarono profili geometrici e stilizzazioni quasi astratte, memori della scomposizione cubista (Monumento a Salvatore Pugliatti, 1977: Messina, Grande Camposanto), ma anche ...
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SCANAVINO, Emilio
Francesco Santaniello
– Nacque a Genova il 28 febbraio 1922 da Sebastiano, impiegato dell’Associazione commercio caffè droghe e coloniali presso il porto di Genova, e da Maria Felicina [...] sulle scomposizioni e le semplificazioni formali d’ascendenza cubista picassiana (Concerto, 1948, ripr. ibid., Ferrario, Firenze 2002; G.M. Accame - G. Graglia Scanavino, S. La scultura 1952-1980. Documenti d’archivio, Bologna 2005; S. Delfino, E. S., ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] (Bloomsbury gallery).
Indicato da Gerardo Dottori come «il primo, dopo Boccioni e qualche tentativo cubista di Prampolini, che oggi in Italia si slancia verso le nuove mete della scultura» (1929, p. 21, ora in Vergine, 1971, pp. 77 s.), Pepe Diaz si ...
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RAMA, Olga Carolina
Francesco Santaniello
RAMA, Olga Carolina (Carol). – Nacque a Torino il 17 aprile 1918, terzogenita di Amabile, imprenditore, e di Marta Pugliaro (Besson, 2012, p. 66).
Il padre, [...] e sul finire del decennio attraverso scomposizioni di matrice cubista-picassiana (Senza titolo, 1949-50, Torino, collezione Presagi di Birnam (Milano, Museo del Novecento), una scultura-installazione affine a certe istanze poveriste: accumulò su un ...
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rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...
neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...