CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] di grande rilievo doveva essere quella prevista per la certosa digionese di Champmol, commissionata a Jean de 'Agnello: si tratta di uno dei rari casi di scultura figurativa pertinente all'ambito certosino, che privilegia quasi costantemente ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 1623).
Il LUDOVISI, Ludovico ebbe anche un ruolo di rilievo in uno dei provvedimenti più importanti presi da Gregorio XV per Ludovisi: storia della collezione. Museo nazionale romano. Le sculture, a cura di A. Giuliano, I, 4, Roma 1983; S. Frezzotti ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] dal sec. 11° al 13° non si limitarono a vietare sculture, pitture, vetrate, ma furono intransigenti verso ogni ecclesiastici (De institutione clericorum; De rerum naturis). Diede rilievo all'eloquenza e all'allegoria con i suoi sensi mistici ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] lo si ritrova, ancora nel sec. 11°, in un rilievo in S. Michele a Pavia e, nel secolo successivo, in una formella della porta 15° (Giovanni Santi, Milano, Pinacoteca di Brera; scultura in alabastro di produzione inglese, Saint-Michel, Bordeaux; ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] sec. 13° nella cappella di S. Michele in Saint-Julien a Brioude; rilievo degli inizi del sec. 13° nella navata del duomo di Fidenza in Occidente dal sec. 9°, ha ispirato l'arte monumentale (scultura del sec. 12°: Souillac, Sainte-Marie; Parigi, Notre- ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] corso del sec. 12° l'a. venne rappresentata più frequentemente, soprattutto in Francia, anche nella scultura e nelle vetrate e, generalmente, di questo schema è il rilievo dell'Orcagna sul tabernacolo di Orsanmichele a Firenze; nel corso del Trecento ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] di Parigi si rileva nella scena dell'unzione la presenza della personificazione dell'Umiltà, in relazione a un concetto di Giovanni a Müstair nei Grigioni; sec. 9°; Zurigo, Schweizerisches Landesmus.), e, specie dal sec. 12° in poi, in scultura ( ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] architetti della Santa Sofia di Costantinopoli. Pregevoli esempi di scultura paleocristiana offrono gli amboni delle basiliche di Delo e di e un raro rilievo figurato rappresentante la Natività da Nasso (Atene, Byzantine Mus.).A Nasso, isola maggiore ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] καταιβάτης): in seguito, del fulmine di Zeus si fece un dio a sé, Efesto, il figlio di Zeus, che il padre, in le statue e i rilievi più noti via via ricordati, v. le più importanti storie dell'arte greca e, in particolare, della scultura: W. Klein, Gr ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , nel quale venne dato grande rilievo alla raffigurazione di M., a cui i Padri a Efeso avevano attribuito il titolo di . 12° con l'apparizione dei primi cicli mariani nella scultura monumentale e nella miniatura (Chartres, capitelli del portale dei ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...