CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] annota, fra gli avvenimenti di rilievo, la "conquista del potere Donatello, Roma 1942; La scultura fiorentina del Quattrocento, Milano 1956; tempo, dicembre 1923, n. 9-10, pp. 301-306; A. Gargiulo, in Lo Spettatore italiano, 15 giugno 1924; F. Flora ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e del restauro, che a giusta ragione è stato di recente posto in rilievo (Procacci). A parte la propensione giovanile al e novità; la monumentale raccolta di tavole illustranti le sculture, i ritratti ed i bassorilievi antichi del Museo Capitolino ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] De Castro, p. 205), un rilievo, come si vede, ricorrente e le opere di scultura presentate all' 120-123; 10, pp. 149-153; 12, pp. 181-185 (ora in Id. Saggi critici, a cura di G. Berardi, Firenze 1969, pp. 289-327); V. De Castro, Della vita e dell' ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] vita fino al 1788. Il D. curò la parte relativa alla scultura e alla pittura, mentre il Boni firmò gli articoli dedicati all'architettura i limiti per cui essi non riuscirono a raggiungere un posto di rilievo nella storia del teatro. Con notevole ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] la bellezza ideale perde per l'A. la sua definizione di universalità o generalità e si risolve nella bellezza ideale particolare delle singole arti (pittura, scultura, poesia, musica, ecc.), mentre acquista rilievo lo "strumento" di cui ogni singola ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] a coltivare le arti, mettendo insieme collezioni, allestendo in palazzo o in villa piccole "officine" per il disegno e la scultura monologhi di contenuto moralistico e sentenzioso. Notevole rilievo è dato ai personaggi femminili, probabilmente in ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] des beaux-arts), raffigurante un uomo dall’elegante abito nero attorniato da sculture e rilievi antichi. La presenza di questi oggetti ha suggerito a diversi studiosi di identificare il personaggio ritratto con Marco Mantova Benavides, giurista ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] a due importanti concorsi internazionali, ai quali era stato dato grande rilievo nelle riviste italiane ed europee, riguardanti altrettante opere pubbliche a tre volumi dedicati a Il barocco a Roma nell'architettura e nella scultura decorativa (Roma- ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] che grandi scrittori, da A. Soffici ad A. Palazzeschi a M. Bontempelli, abbiano russo espresse, attraverso personalità artistiche di grande rilievo come V. Majakovskij, D. Burljuk, stilò nel 1912 il Manifesto tecnico della scultura e, tra il 1912 e il ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] scultura si è visto nel tipo del cosiddetto Epimenide con occhi chiusi, barba appuntita e fluente, creato nel 5° sec. a. . Compare seduto fra l'Iliade e l'Odissea e le Muse nel rilievo detto l'Apoteosi di O., opera di Archelao di Priene, oggi al ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...