DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] 17); non rimangono, tuttavia, né si ricordano opere di sculturaa lui spettanti.
Le opere esistenti, quelle attribuibili, quelle ora aiuto, senza capacità di distinguersi e ricevere commissioni di rilievo, come si deve dedurre dal silenzio al suo ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] dell'artista con l'attribuzione del Compianto arilievo in terracotta policroma del convento fiorentino del ad Algardi. Pittura e sculturaa confronto (catal.), a cura di G. Romano, Torino 1990, pp. 95 fig., 99; W. Angelelli - A.G. De Marchi, ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] operò al contempo anche il Giambologna.
Di un certo rilievo fu il rapporto con Benvenuto Cellini, che nel testamento di questa chiesa, Cesare Borghi, eseguì inoltre un altare in S. Frediano (Sculturaa Pisa(, p. 247, n. 21). Tra il 1608 e il 1609 ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] si trovano oggi nel parco di Gatčina; mentre il rilievo con il Ratto di Elena è andato perduto. Ancora arti, XI (1997), pp. 151-153; A. Bacchi, G. M., in La sculturaa Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Roma 2000, pp. 745-747; ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] "figura", dalle testine angeliche sui tabernacoli ai medaglioni arilievo sui paliotti.
L'altare maggiore della chiesa di S (2002), 4, pp. 26-33; F. Franchini Guelfi, La scultura del Seicento e del Settecento. Statue e arredi marmorei sulle vie del ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] 186 s.) il G. fu l'artefice della complessa decorazione arilievo che ricopre le facce anteriori dei piedritti e dei due sarcofagi piano come Vittoria, nonché la vendita di pietre per sculture e strutture ornamentali. Questo ci è confermato da una ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] figura femminile di Villaverla, con il cuore in rilievo sul petto, non è rivestita della tunica carmelitana critique et documentaire..., VII, Paris 1957, p. 57; G. Medri, La sculturaa Ferrara, Rovigo 1958, pp. 145 s.; F. Barbieri, Il giardino delle ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] Accademia. A partire dal 1840 fu attivo a Monaco di Baviera, dove realizzò il rilievo esterno Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, p. 370; Sculturaa Carrara. Ottocento, a cura di M. de Micheli, Bergamo 1993, pp. 40, 45, ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] il fregio sottostante con ventotto medaglioni in rilievo in cui sono effigiati i ritratti dei 1999, pp. 131-136; S. Zanuso, G. P., in La sculturaa Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 775 s.; M. De Grassi, Un’ ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] 'ultima decade del secolo conobbe invece una ripresa la produzione di scultura per il duomo. Il G. ebbe dapprima, nel 1785, l'incarico per un rilievo nel frontone della prima finestra a destra nella facciata, sul soggetto di David unto re da Samuele ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...