GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] conservata alla Pinacoteca di Brera di Milano.
Esemplato sul rilievo di Donatello (Donato Bardi) all'altare del Santo (1446 Madre, che richiama i tragici Vesperbilder della scultura lignea tedesca e a cui ben si accordano la definizione secca dei ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] sovrintendendo a lavori di restauro. Ancora di maggior rilievo nell'ambito delle correnti di rinnovamento religioso attive a Roma in fontana alla metà del sec. XIII (P. C. Claussen, Scultura rmnana del tempo di Federico II, in Federico II e l'arte ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] sopra il portale di accesso al chiostro piccolo, i rilievi della porta del lavatoio, sempre nel transetto destro, 1937-49 (cfr. l'Indice, a cura di R. Cipriani, Milano 1966, pp. 40 s.); G.A. Dell'Acqua, Problemi di scultura lombarda. M. e Amadeo, I, ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] soprattutto per Francesco de' Medici: fontane e sculture monumentali come pure statuette di bronzo o di Quattro evangelisti). Siconservano: i due rilievi (1588) per l'altare del Santo Sepolcro a Gerusalemme; l'altare a doppia fronte dell'ospedale di S ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] all'Accademia di pittura e scultura di Torino, che frequentò dal 1820 1843. Tra le opere di maggior rilievo del periodo giovanile vanno ricordati i 1740-1990. L'arcano incanto (catal., Torino), a cura di A. Basso, Milano 1991, ad indicem; F. Dalmasso ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] che egli aveva iniziato a lavorare molto giovane nella bottega, dove mantenne sempre un posto di rilievo fino a divenirne il capo alla per la parrocchiale di Ogna (1748 e 1753), due sculture lignee per l'altar maggiore di Sale Marasino (1753) e ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] il quale svolse negli anni un lavoro di grande rilievo.
Il G. fu impegnato sia come collaboratore del G. allestì alla Biennale di Venezia del 1956, ove espose, oltre a nove sculture, cinque lavori di oreficeria (tra cui Gocce, una fibula d'oro ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] imprese di un qualche rilievo sembra suggerire un suo . 73-100; G. Boni, The Roman Marmorarii. Read at a meeting of the British and American Archaeological Soc. of Rome…, Roma 17-37; P. C. Claussen, Scultura romana al tempo di FedericoII, in Federico ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] literarische Nachlass ..., 1930, p. 119), vanificò il progetto: la scultura destinata al F. fu poi realizzata da Valerio Cioli. In si era da tempo trasferito a Messina, il F. sembrò assumere un ruolo di maggiore rilievo nella bottega dell'Ammannati, ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] successo, destinato a protrarsi felicemente per oltre un trentennio. Indiscusso rilievo ebbero gli bibieneschi in margine a una recente mostra, in Paragone, XXI (1971), 259, pp. 43-67; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia nell' ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...