DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] vita fino al 1788. Il D. curò la parte relativa alla scultura e alla pittura, mentre il Boni firmò gli articoli dedicati all'architettura i limiti per cui essi non riuscirono a raggiungere un posto di rilievo nella storia del teatro. Con notevole ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] a Ricordi lo sfruttamento editoriale delle riduzioni e del libretto. Nelle difficili trattative con Verdi ebbe un rilievo di costumi teatrali, o opere eminenti di pittura, scultura e architettura"; la direzione, mai esplicitamente indicata, fu ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] immagini, quasi in finto rilievo, in nicchie rettangolari, pretesto stesso della finta scultura, singolarmente accentuato); rende pp. 89 ss.; G. Poggi, Degli affreschi di A. del Castagno nella cappella di San Giuliano della Santissima Annunziata, ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] vennero affidati incarichi di rilievo sempre maggiore: nel . Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura, Milano 1822, 11, p. 1989), p. 102; C. Cresti, L'architettura del Seicento a Firenze, Roma 1990, pp. 213, 216-219, 221-227 ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dipinto di maggior rilievo come quelli nella cappella della "Universitas Affidatorum" in S. Maria della Consolazione a Roma, del e felicissime regole" della prospettiva, o di apprezzare la scultura che "riduce le forme de' corpi all'Idea dell' ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] infatti menzionato come tramite per alcuni pagamenti ad Andrea relativi a due rilievi già nel vialetto d'accesso alla certosa del Galluzzo secondo il Vasari (1568) essi insieme "attesono alla scultura" e presto si legarono al giovane Andrea del Sarto ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] e un rilievo del basamento che raffigura la Rivista di s. Stefano, con suggestivi effetti di massa e di movimento.
Chiamato a far parte del Consiglio superiore delle Belle Arti (1909-14), il C. otteneva nel 1910 la cattedra di scultura alla Accademia ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] dell'artista di combinare architettura, scultura e pittura in omaggio ai 1691-92, anno in cui F. Aquila la riprodusse a stampa (Pickrel, 1979, fig. 2).
Rispettivamente al 1692 di Blunt, Vitzthum pone in rilievo le analogie tra il disegno con ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] luce dell'estate, l'aria, il volo, il rumore del mare. Pensando asculture come questa, Ungaretti chiamò il F. "scultore del vento" (in Il marchigiano, ritrovò la straordinaria energia dei suoi rilievi giovanili.
Mentre in Italia si moltiplicavano le ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] la bellezza ideale perde per l'A. la sua definizione di universalità o generalità e si risolve nella bellezza ideale particolare delle singole arti (pittura, scultura, poesia, musica, ecc.), mentre acquista rilievo lo "strumento" di cui ogni singola ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...