LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] si lega per l'analogia delle modalità rappresentative il rilievo con Bacco fanciullo (o l'Autunno), conservato nei , n. 55, pp. 48-71; A. Bacchi, Giusto L., in La sculturaa Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 741-744 ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] , per esempio, celebre per le specchiature arilievo per l'organo del santuario di Tirano; di s. Benedetto, in Archivio ambrosiano, IX (1980), p. 213; M.A. Zilocchi, La scultura e gli arredi, in La basilica di S. Lorenzo in Milano, Milano 1985 ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] quattrocentesca sarebbero cinque mensole in marmo, alcune specchiature decorate arilievo e una parastina.
Tra il 1494 e il 1504 in Bollettino d'arte, X (1916), pp. 1-3; M.L. Tosi, Sculture inedite di B. da Rovezzano, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 35- ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] ), è un raro esempio di commistione tra pittura e scultura. Entro una complessa carpenteria di netto gusto gotico fiorito . 1417: essa raffigurava il crocifisso su entrambe le facce, sia arilievo in legno (nel recto), sia dipinto. Il 16 luglio 1416 ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...]
In questo suo primo incarico di grande rilievo in terra veneta, G. si dimostra quanto Donatello e i suoi, Firenze 1996, pp. 124-126, 192-197; G. Ericani, La sculturaa Verona al tempo di Pisanello, in Pisanello (catal.), Milano 1996, pp. 333-338; E. ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] di Pilo, poggiante su grandi modiglioni illustrati arilievo e dotata di un alto parapetto con 185-191 (con bibl.); C. Rigoni, Le botteghe del primo Cinquecento, in Sculturaa Vicenza, a cura di C. Rigoni, Vicenza 1999, pp. 81-99; F. De Gramatica ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] discreta e privilegiare l’intarsio all’intaglio ad alto rilievo, ottenendo un’elegante funzionalità d’uso in sintonia stato attuale degli studi questa sembra essere l’unica sculturaa sé stante realizzata dall’artista, avulsa dai complessi decorativi ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] , 1910, pp. 135 s.) riguardano, in effetti, tre rilievi, oltre ad alcuni modelli per angeli e Sibille che dovevano essere -25; G. Delogu, Antologia della scultura ital., Milano 1956, pp. 228 s.; G. Medri, La sculturaa Ferrara, in Atti e mem. della ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] palazzo Pitti del 1570: "Nove teste di baso rilievo di porfido comeso in serpentino delli illustri di casa III, ibid. 1987, p. 1530 (per Giovanni Battista); C. Casini, in Sculturaa Pisa tra Quattro e Seicento, Firenze 1987, pp. 255, 259, 261; D. ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] di bronzo con la figura del re, scolpita arilievo: la posizione sdraiata, la scarsa somiglianza alla 213 s., 217-223, 320 s.; H. Kozakiewiczowa, Rzeźba XVI wieku w Polsce (Scultura del XVI secolo in Polonia), Warszawa 1984, pp. 153-168, 170, 172-174 ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...