DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] deposte nella cripta.
Più che per la sua attività politica - di rilievo ben modesto - il D. è noto come committente di opere d'arte attribuisce la scultura della Madonna nella lunetta del sepolcro, un motivo caratteristico, destinato a godere di ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] di stampe, che l'aveva portato a scegliere opere di A. Dürer, S. Della Bella e dei Carracci, nonché la presenza di sculture di altri maestri che certo dovettero ispirare il suo lavoro, come "un basso rilievo di putti del Fiammengo", evidentemente F ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] portata in cielo da due angeli.
Seguono le sculture della cappella Tarlati del 1334 nel duomo di Arezzo e il rilievo firmato con la Madonna in S. Bernardino a Siena. La somiglianza tematica di questo rilievo con uno del Cleveland Museum of art fa ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] del secolo lavorò all'altare in stucco e a una serie di rilievi anch'essi in stucco sulle pareti del ristretto degli Roma 1762, pp. 69, 135, 216; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture in Roma, Roma 1763, ad ind.; C.G. Ratti - R. Soprani, ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] di rilievo sono state, nel 1964, la trasformazione in sede universitaria del palazzo di Renata di Francia a Ferrara ); il monumento alla Resistenza a Sesto San Giovanni (1963-1964, architettura del B., scultura di A. Praxmayer); il concorso Inarch ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] Sono due gli altari di maggior rilievo realizzati dal G. e dal fratello a Padova nel corso degli anni Mazzi, Allio, Matteo, ibid., p. 255; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova…, Genova 1988, pp. 83-85; F. Barbieri, Palazzo Trissino al ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] di particolare rilievo poiché fu decisa quando si sapeva che i sindaci eletti sarebbero dovuti andare a Milano per M. lavorò alla costituzione della Regia Accademia di pittura e scultura. Insieme con il teatino piemontese Paolo Maria Paciaudi, per ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] dei modelli berniniani, a causa dell'inserimento nell'architettura di sculture tali da stupire gli le versioni più interessanti sono quelle dove ritornano le piramidi ornate da rilievi già proposte per la cappella Morosini in S. Stefano, qui messe ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] dubbio di rilievo, raggiunse il suo obiettivo. Il presule riuscì infatti a convincere il re a desistere da 129, 646; M. Rotili, La diocesi di Benevento, in Corpus della scultura altomedioevale, V, Spoleto 1966, p. 29 n. 1. Sulla produzione letteraria ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] di Marte, degli Specchi e di Enea oltre che i rilievi, i paesaggi e i ritratti dei Gonzaga nella sala . Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este, Paris 1897, I, pp. 626 s.; C. Fabriczy, Una scultura del Rinascimento a Viadana, in Rass. d ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...