LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] della Grazia nella chiesa dell'Immacolata a Palazzolo Acreide fu eseguita a Palermo subito dopo la Madonna della Neve.
La scultura, che sulla base porta l'iscrizione "Sancta Maria dela Gratia de Palazu", il rilievo con la Dormitio Virginis, lo scudo ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] decennio del secolo Mantova fu teatro di vicende di grande rilievo politico e dinastico: la Dieta indetta da Pio II (17 Pittura, ibid., ad Indicem; Ead., Scultura e arti minori, ibid., ad Indicem; Mantova. Le lettere, II, a cura di E. Faccioli, (L ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] importanti figurazioni degli anni successivi, come i rilievi della facciata del duomo di Orvieto, mentre J. Tripps, G. P. e l'influsso francese sulla scultura in Italia, in Il gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace - M. Bagnoli, Napoli 1994 ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] nelle nicchie laterali rettangolari dovevano essere quattro rilievi sovrapposti, due per parte, con Storiedella pittori, Torino 1987, scheda n. 16;F. Rossi, Pittura e scultura da Zenale a Cavagna, in La basilica di S. Martino e S. Maria Assunta ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] 'Umiltà) sono due pitture di rilievo con un vasto paesaggio di sfondo Alcuni documenti attestano una scultura policroma di G. ( XV secolo, Genova 1977, pp. 302-340; C. Lloyd, A catalogue of the earlier Italian paintings in the Ashmolean Museum, Oxford ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] "maggioranza" delle arti, fra pittura e scultura, dibattuta già nel '47 dal Varchi, a cura dello stesso L'ospedale degli Innocenti di Firenze..., Firenze 1900).
Bibl.: Intorno al B. fornisce ancora dati importanti F. Valori, Termini di mezzo rilievo ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] una delle imprese pittoriche collettive di maggiore rilievo e risonanza eseguite a Roma nel sesto decennio del Seicento. , nel suo magniloquente e sontuoso equilibrio di pittura, scultura e arti decorative sotto la regia architettonica di Carlo ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] rilievo di Bernini per il portico di S. Pietro (Pasce oves meas).
Di questa fase estrema è anche l'ultima impresa decorativa in grande: gli affreschi nell'abside della Madonna dei Monti ascultura et architettura nelle chiese di Roma (1674-1763), a ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] veneta e tizianesca.
D'altra parte, in risposta ai rilievi di quei critici che biasimavano l'abbandono di una misura mancano riferimenti al realismo della scultura contemporanea, da Lorenzo Bartolini a Vincenzo Vela. A questo gruppo si può ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] divergenze sulla nomina del docente di scultura, nel 1881 decise di dare le dimissioni, seguito a ruota da Morelli. Passò allora ’esposizione viennese del 1873. Ricordiamo fra le sue opere di rilievo la Fontana del fauno (Napoli, MAI), la placca con ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...