Scultore belga (Bruxelles 1831 - ivi 1905). Esordì come pittore, lavorando a lungo con Ch. de Groux e prediligendo temi storico-religiosi e rappresentazioni realistiche della vita dei lavoratori. Dopo [...] scultura, derivando da A. Rodin il proprio stile plastico, ma ponendo la sua arte a servizio di una nobile propaganda per l'esaltazione del lavoro e dei suoi oscuri eroi. Rappresentò di preferenza minatori, scaricatori, operai; notevole il rilievo ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Tripoli 1928 - Roma 2017). Nelle sue sculture, realizzate in diversi materiali, specialmente ceramici, motivi costanti sono la ricerca di un nuovo rapporto scultura-architettura (Monumento [...] della metropolitana di Marsiglia, 1974; ospedale di Tokyo, 1984; stazione ferroviaria di Gigon, 1992) o costituirsi come ipotesi strutturali aperte. C. ha dato particolare rilievo alla ceramica, per la quale ha anche fondato un Centro internazionale ...
Leggi Tutto
Scultore e designer (Hangö 1915 - Helsinki 1985). Studiò alla scuola di arti applicate di Helsinki e lavorò nel campo della pubblicità prima di dedicarsi alla scultura e al design. Legno laminato e vetro [...] sono i materiali preferiti per le sue sculture astratte (rilievo per la banca di Finlandia a Vaasa, 1953-54; scultura monumentale in vetro a Jablonec, 1965; ecc.) e per i suoi oggetti, nei quali è perseguita una interazione tra creatività, produzione ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] alla scoperta dell’Italia. Dipinti e sculture del museo Jacquemart-André di Parigi, a cura di A. Di Lorenzo, catalogo della mostra ( , dimenticando al tutto la bellezza e maraviglia del dimostrare di rilevo le cose piane». Ma si legga anche Ibid., n. ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] del racconto di Bicci e la rappresentazione dei nudi ha spinto a cercare riscontri nella scultura romana86. Nel rilievo del tabernacolo di San Pietro, che Piero poté aver veduto a Roma, Donatello aveva dato al denudarsi il senso profondo della inerme ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] in via del Proconsolo, decorato con sculture e pitture ispirate a episodi meno conosciuti del Vecchio Testamento in un'altra impresa. Il monaco certosino, ma personaggio di rilievo nella Firenze di allora, Leonardo Buonafé, che ricopriva l'incarico ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Pier Soderini del progetto di una scultura da collocare a pendant del David di fronte a Palazzo della Signoria, ed è probabilmente ricerche sul chiaroscuro come mezzo per rendere il rilievo svolte da Leonardo, che a Roma era stato dal 1513 al 1516, ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] figure di rilievo per Niccolò V. Il punto è importante perché la conoscenza della scultura antica dimostrata 620, doc. CLVI), per 87 lire e 10 soldi. Il F. dipinse anche a fresco la facciata di S. Agostino, e gli affreschi dei due santi (Cosma e ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di 370 pezzi nel solo primo piano). Busti, statue, rilievi, erme, vasi, cippi, colonne e iscrizioni vi erano collocati moderna. Il Seicento, Roma 1997, pp. 35-37; A. Gallottini, Le sculture della collezione Giustiniani, I, Documenti, in Xenia antiqua, ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] assunse posizioni di rilievo dal punto di vista della politica ecclesiastica. Egli fu chiamato a far parte della Congregazione 'arte e gli artisti: G. Nicodemi, L'accademia di pittura,scultura e architettura fondata dal card. F. B. all'Ambrosiana, in ...
Leggi Tutto
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...