BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] formazione.
Delle sue opere di scultura si possono ricordare (tutte a Firenze) il Crocifisso nella sagrestia Cinquecento, in Quaderni 2-3dell'Istituto,di elementi di architettura e rilievo dei monumenti dell'università di Firenze, Firenze 1963, pp. 32 ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] di Giovanni e Bartolomeo Bono.
Le evidenti affinità rilevate tra alcune opere realizzate da questa bottega e i pp. 155-167; I. Chiappini di Sorio, G. da Sebenico, in Scultura nelle Marche, a cura di P. Zampetti, Firenze 1993, pp. 257-268; M. De ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] B. fu certamente tenuto in molta considerazione; si rileva anche dal Vasari, che, citandolo in più occasioni, XXX (1937), pp. 460-466; C. L. Ragghianti, La mostra di scultura italiana antica a Detroit, in La critica d'arte, III (1938), p. 180; W. ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] con il Bernini, che godeva già a quel tempo di una posizione di rilievo alla corte pontificia. Con ogni probabilità . 319-321; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 63; F. Titi, Nuovo studio di pittura, scultura e archit. nelle chiese ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] all'armi. Ma se egli avesse fermo il pensiero alla scultura ed al disegno, non arebbe avuto pari". Lo scultore Girolamo il Mito di Prometeo, insieme a quello simile del salone del Naufragio con al centro il rilievo della Fucina di Vulcano, come pure ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] (del 1327-28), i rilievi del pulpito di S. Maria del Prato a San Casciano (circa 1330-31), l'Arca di s. Pietro Martire a S. Eustorgio a Milano (datata 1339); mentre appaiono opere di bottega le poche sopravvissute sculture della facciata di S. Maria ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] a Ricordi lo sfruttamento editoriale delle riduzioni e del libretto. Nelle difficili trattative con Verdi ebbe un rilievo di costumi teatrali, o opere eminenti di pittura, scultura e architettura"; la direzione, mai esplicitamente indicata, fu ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] immagini, quasi in finto rilievo, in nicchie rettangolari, pretesto stesso della finta scultura, singolarmente accentuato); rende pp. 89 ss.; G. Poggi, Degli affreschi di A. del Castagno nella cappella di San Giuliano della Santissima Annunziata, ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] vennero affidati incarichi di rilievo sempre maggiore: nel . Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura, Milano 1822, 11, p. 1989), p. 102; C. Cresti, L'architettura del Seicento a Firenze, Roma 1990, pp. 213, 216-219, 221-227 ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dipinto di maggior rilievo come quelli nella cappella della "Universitas Affidatorum" in S. Maria della Consolazione a Roma, del e felicissime regole" della prospettiva, o di apprezzare la scultura che "riduce le forme de' corpi all'Idea dell' ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...