ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] Portraiture, Gesta 26, 1987, 1, pp. 47-58; A. Cadei, "Scultura e monumento sepolcrale del tardo medioevo a Roma e in Italia", AM, s. II, 2, 1988 pp. 59-64; R. Caglianone, A. Iazeolla, Note sul rilievo della statua bronzea di San Pietro nella ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] dell'opera di C. - la personalità di maggior rilievo nel panorama fiorentino alle soglie di Cimabue - è pittori, scultori ed architettori, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878; P. Bacci, L'elenco delle pitture, sculture e architetture di Siena ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] una collaborazione con Agostino in altri rilievi.
Tra le sculture assegnate ai due maestri senesi soltanto documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 17-19.
A. Venturi, La scultura senese nel Trecento, Arte 7, 1904, pp. 209-222: 220 ss. ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] genietti alati e le vittorie. È il caso dei due grandi rilievi di Bishapur e di Taq-i-Bustan. Il primo celebra il il fondatore del buddhismo giapponese.
La grande scultura giapponese cominciò ad affermarsi a partire dal tardo periodo Nara (645-794 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di area romana e denotano un'autonoma capacità organizzativa dell'impaginazione del rilievo, insieme a una discreta padronanza tecnica.Nel panorama della scultura di area campana, a partire soprattutto dal sec. 9°, altri esemplari di Nola, Cimitile e ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] luogo della sua 'povertà' la sua 'umiltà' (donde il rilievo attribuito nella bolla, non meno che nel dipinto, alla rinuncia Napoli, 1266-1414, Roma 1969.
E. Carli, La scultura lignea italiana, Milano 1969.
A. M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] fittizi a cornice di rilievi o di decorazioni parietali, si circoscrive a un mero rivestimento, a fingere fogliami si distanziano da questa corrente di gusto neppure le c.d. sculturea due piani dei secc. 12°-13°, sulle quali la plastica emergenza ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 1-2; 45,2). Erodoto, che affianca la Libia e il delta del Nilo all'A. e all'Europa (II, 16), contrappone i due mondi sulla base di giudizi politico- soprattutto ai rilievi rupestri e alle arti minori. I soggetti rappresentati nelle sculture su roccia ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] . Pantaleon (Schatz; Schnütgen-Museum, 1989, p. 23).La produzione plastica a cavallo del sec. 13° è documentata principalmente da sculture eseguite in pietra, come per es. alcuni rilievi con un suonatore di viola, un danzatore e un angelo annunciante ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] -Xe siècles) (1978ss.). Per quanto riguarda, inoltre, le sculture in avorio, va menzionato il primo volume dello studio di è di certo Benevento, che ha dato nome a una corrente pittorica di grande rilievo storico (Belting, 1976). Il suo punto di ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...