PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] in aggiunta un altare, un Eterno benedicente arilievo entro un’edicola, e la rappresentazione della López Torrijos, Il secolo d’oro dei genovesi. Il Cinquecento, in La sculturaa Genova e in Liguria. Dalle origini al Cinquecento, Genova 1987, pp. ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] infine al cantiere della certosa di Pavia, compì alcuni rilievi per la facciata e i fianchi dell'edificio con il M. T. Franco Fiorio-A. P. Valerio, La sculturaa Milano tra il 1535 e il 1565: alcuni problemi, in Omaggio a Tiziano (cat.), Milano 1977 ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] M. realizzò anche varie sculture nel duomo di Milano. Risale al 1863 l'esecuzione del rilievo con Storie di s. Lombardia (catal.), a cura di A. Ottino Della Chiesa, Como 1959, pp. 47 s., 158; E. Piceni - M. Cinotti, La sculturaa Milano dal 1815 ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] non discordante" (p. 4). L'ispirazione fu tratta dai rilievi delle colonne Traiana e Antonina, così che gli stucchi "s' La morte improvvisa dell'artista costrinse i religiosi a far ultimare la sculturaa I. Fraccaroli sotto la direzione di B. ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] marmoree finemente intarsiate con elementi floreali arilievo e marmi policromi composti in figurazioni I, IlMedioevo, II, Torino 1927, pp. 808-812; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 77-97; R. Zech, Meister Wilhelm ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] approssimativamente medievale.
Benedetto riesce più convincente quando si applica asculture meno monumentali e di tono più intimo, come il rilievo con Donna che sorregge un bambino sulmonumento a Lady Mildmay (1840), che, inviato in Inghilterra, fu ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] monumentalizzando nelle dimensioni, arricchendosi talvolta di sculturearilievo con i simboli eucaristici, come nel caso S. Clemente, che, oltre all'agnello, presenta una scena arilievo dove compare anche la figura del committente. Talvolta, come ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] rilievo (già Carrara, Accademia di belle arti); nella stessa occasione l'opera fu lodata da A. Canova, in quei giorni a arti di Carrara, Massa 1992, pp. 96, 175; M. Bertozzi, in Sculturaa Carrara. Ottocento, Bergamo 1993, pp. 45, 47; R. Carozzi, ibid ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] architetto (Catalogo delle cose d'arte(, p. 59), realizzò il rilievo dell'altare, scolpì il S. Efisio (1592) e abbozzò (1594) la statua di S. Potito poi conclusa da Paolo Guidotti (Sculturaa Pisa(, p. 239).
E.D. Schmidt (2000), che pubblica come ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] sia che lo incidesse o lo lavorasse a sbalzo e arilievo o anche vi incrostasse altri materiali ( Pasiteles, di cui Plinio racconta che, espertissimo nella cesellatura. e nella scultura di bronzo e di marmo, sempre faceva prima il modello di creta ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...