GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] quattrocentesca sarebbero cinque mensole in marmo, alcune specchiature decorate arilievo e una parastina.
Tra il 1494 e il 1504 in Bollettino d'arte, X (1916), pp. 1-3; M.L. Tosi, Sculture inedite di B. da Rovezzano, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 35- ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] di S. Michele, dove i tre pannelli frontali arilievo sono intervallati da figure scultoree reggileggio.Autori del -135; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 834-838; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 77-97; R. Zech, Meister Wilhelm ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] ), è un raro esempio di commistione tra pittura e scultura. Entro una complessa carpenteria di netto gusto gotico fiorito . 1417: essa raffigurava il crocifisso su entrambe le facce, sia arilievo in legno (nel recto), sia dipinto. Il 16 luglio 1416 ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...]
In questo suo primo incarico di grande rilievo in terra veneta, G. si dimostra quanto Donatello e i suoi, Firenze 1996, pp. 124-126, 192-197; G. Ericani, La sculturaa Verona al tempo di Pisanello, in Pisanello (catal.), Milano 1996, pp. 333-338; E. ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] Nei celebri bronzi arilievo di Castel S. Mariano, a Perugia, della metà del VI sec. a. C., A. e Kyknos, più famosa del dio nel IV sec. a. C. è, per noi, l'A. detto Ludovisi del Museo Naz. Romano, scultura che, per l'incrociarsi di elementi ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] su uno sfondo di gigli arilievo la figura scolpita del piccolo Ludovico in fasce, a mani giunte, portato in di Storia dell'Arte 9, 1970, pp. 88-122; Sculture trecentesche in S. Lorenzo Maggiore a Napoli, a cura di R. Mormone, Napoli 1973, pp. 5-26 ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] tardo-ellenistica e quella arcaicizzante, sono proprie anche dei rilievi neoattici. L'inizio di questo genere di sculturearilievo è costituito da tre vasi firmati: l'anfora di marmo (o cratere a volute) di Sosibios ᾿Αϑηναῖος al Louvre, il rhytòn di ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] diverse nella scultura attica portano alla definizione dei più antichi tipi di A. a noi noti attraverso a Liverpool, riproducente arilievo la figura di A. (affrontata a quella di Igea) si rifà ancora alla tipologia tradizionale del sec. IV a ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] di Pilo, poggiante su grandi modiglioni illustrati arilievo e dotata di un alto parapetto con 185-191 (con bibl.); C. Rigoni, Le botteghe del primo Cinquecento, in Sculturaa Vicenza, a cura di C. Rigoni, Vicenza 1999, pp. 81-99; F. De Gramatica ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] nella grotta una vera galleria di cimelî di scultura. Vanno questi dal gruppo, epico o mitico, anche colossale, al ritratto; dal putto sorridente o giocoso all'oscillum decorato arilievo di figure satiresche, all'erma dionisiaca, alla maschera ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...