CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di inviarne un nutrito contingente a Candia assalita.
Non restano al C. che compiti di minor rilievo: spedire al capitano generale da accostamento, bizzarro e paradossale, di pittura e scultura, l'accumulazione estrosa di reperti curiosi.
Protettore ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] di particolare rilievo poiché fu decisa quando si sapeva che i sindaci eletti sarebbero dovuti andare a Milano per M. lavorò alla costituzione della Regia Accademia di pittura e scultura. Insieme con il teatino piemontese Paolo Maria Paciaudi, per ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] dedicò alla stesura di un trattato di Storia della architettura, scultura e pittura, unito in un solo manoscritto con la Vita a importanti famiglie legate alla sua cerchia familiare, probabilmente perché ritenuto personaggio affascinante e di rilievo ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] a fare ritorno nella capitale.
Sotto l'Austria il C. non ebbe più cariche di grande rilievo politico Milano napoleonica, ibid.,XIII, ad Indicem; S.Samek Ludovici, La scultura neoclassica, ibid., p. 612 n.; D. Chiomenti Vassalli, Ifratelli ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] di una famiglia ferrarese di un certo rilievo. Il 18 maggio di quell'anno scultura medievale della cattedrale di Ferrara, in La cattedrale di Ferrara. Atti del Convegno… 1979, Ferrara 1982, pp. 199-228 e ad ind.; A. Castagnetti, Società e politica a ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] collaborazione per i "lavori di scultura che occorsero alla nuova facciata da un fatto di tutto rilievo: quello che lo vede impegnato 'ordine del Popolo, c. 84; Ibid., ms. B. 39: A. Fattarini, Spoglio delle pergamene dell'Opera del duomo (1727), I, ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...