Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] la nomina a re di Boemia, a proseguire la guerra, che si protrasse a lungo senza esiti di rilievo. Nel febbraio 344, 347-54 e passim.
C. La Bella, Considerazioni sulla sculturaa Roma durante il pontificato di Paolo II (1464-1471), "Studi Romani ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] possibile intuire dalle descrizioni delle fonti90. Anche la scultura marmorea in funzione architettonica manifesta, e amplia, la a Kefr Zeh sono scolpite arilievo due grandi croci latine (forse del VI secolo). Assai più complessa è la decorazione a ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] stellato); gli esemplari conservati ci riportano all'ambito della scultura; innanzi tutto il cosiddetto Z. del tempio di erano usati frequentemente come oggetti ornamentali. Va citato il globo arilievo (con i Pesci, l'Ariete, il Toro), sorretto dal ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] . e Anteros ad Atene e il calco di una guanciera di elmo decorata arilievo, conservata a Bonn). Ancora nelle sculture del V sec. E. appare insieme alla madre sul rilievo della base dello Zeus fidiaco ad Olimpia (schema che si ripete su un medaglione ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...]
Più rara la diffusione di a. romaniche decorate arilievo per tutta l'ampiezza delle dottori e la sculturaa Bologna (1267-1348), Bologna 1982, pp. 105-106; A. Calzona, in Romanico mediopadano. Strada, città, ecclesia, a cura di A.C. Quintavalle ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] decorazione consistente in un fregio arilievo nella parte inferiore del muro, e in un soffitto a cassettoni scolpiti. 2) Il l'aspetto architettonico di un passato consacrato.
II. - Scultura. - In S. troviamo solo pochi frammenti dell'epoca arcaica ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] dossale), due Storie di Sansone a bassorilievo (sotto i braccioli) e, sul fastigio, le sculture, a tutto tondo, di due Virtù Il parapetto della cantoria si adorna di scene arilievo: L'apparizione della Vergine a Grosotto nel 1487; La Fede vince l' ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] tratta di una 'basilica' su sostegni, decorata con scene arilievo, raffiguranti sui lati lunghi la vita dei santi e sui Kongresses ''Scultura e monumento sepolcrale del tardo Medioevo a Roma e in Italia'', Roma 1985", a cura di J. Garms, A.M. ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] Firenze e, quasi contestualmente, ottenne il primo incarico di rilievo: il card. U. G. Gozzadini gli commissionò (1718 ., II, pp. 716 s.; G. Rasario, in Settecento pisano. Pittura e sculturaa Pisa nel sec. XVIII, Pisa 1990, pp. 170, 173; N. Andreini ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] impiegata con maggiore regolarità nella pittura (ove talvolta è realizzata in stucco, risultando così arilievo), piuttosto che nella scultura. Per es. nella produzione carolingia di avori si trovano non pochi casi di gruppi di tavole le cui figure ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...