Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di Mistrà.
Scultura
Costantino riunì nella capitale numerosi capolavori della scultura classica, mentre rilievia Venezia, S. Marco; trittici eburnei di Harbaville a Parigi, Louvre, e di Palazzo Venezia a Roma).
Pittura
Della produzione pittorica a ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] correnti più moderne.
Le opere di pittura e sculturaa noi pervenute del periodo romanico sono piuttosto scarse. della partitura sinfonica. Di Haydn si è troppo spesso posto in rilievo unicamente l'aspetto d'ingenua, quasi agreste letizia; aspetto che ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] tranquillità di quell'epoca non consentì lo sviluppo di quelle forme architettoniche.
La scultura asturiana è povera e rozza; nei rilievi non viene usato il taglio a sghembo proprio dei Visigoti. Nelle chiese di tipo ramirense la decorazione è più ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] vasi. Alcuni particolari, come i nastri arilievo rapportati, vi rassomigliano a quelli degli specchi; le teste di tigre Rimangono ad ogni modo del sec. II d. C. molte sculture e rilievi. I gruppi più importanti sono quelli delle provincie Ho-nan, ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] un'altro, di tipo spiccatamente geometrico, arilievo. Le statuette fittili più antiche, che un'eleganza raffinata e al tempo stesso primitiva. In genere, le migliori sculture di questo periodo si possono considerare fra le più notevoli opere d'ogni ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] La Polonia non è un paese uniforme, quanto arilievo. Uno sguardo a una carta geografica basta per comprendere come la sua decorò dal 1567 in poi chiese e palazzi in Polonia. La scultura in legno si sviluppò sotto l'influsso di Vito e Stanislao Stvos ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] , si può dire, dell'arte che i Babilonesi e Assiri non abbiano coltivato: l'architettura, la sculturaa tutto pieno, la glittica, specialmente nel rilievo decorativo, l'affresco, le arti minori, e la musica. Hanno prodotto vasi magnifici, lavori in ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] l'epistilio ionico, la cui fascia superiore presenta arilievo la scena dei pirati tirreni trasformati in delfini da Ne sono state rimesse alla luce le fondamenta e qualche avanzo delle sculture decorative. Era un anfiprostilo ionico (m. 14,60 × 8 ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] foce il Fluviá e il Ter.
L'alternanza di strisce arilievo più o meno mosso e variamente disposte, con bacini fluviali in poi tutte le influenze, sia nella pittura sia nella scultura, le verranno dalla Francia. Si può citare ancora, come scultore ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] monumento che è san Francesco, si affidano a Niccolò Pisano le sculture della tomba di San Domenico; si fanno, poi, ma cronaca; non sono più avvenimenti, sono particolari di poco rilievo; non è vita propria, è vita riflessa. Bologna non fa più ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...