CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] ", aveva dipinto persino sugli embrici di terracotta e se, nella consapevolezza che la pratica della scultura agevola la resa del rilievo in pittura, si era messo a modellare.
Sempre dal biografo (p. 3) si ha notizia che, durante il periodo dell ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] scultura e architettura, in 12 volumi e un supplemento, a cura di Gaetano Cambiagi (Firenze 1769-1775), a cui l'E. collaborò a il tenimento del Regio Spedale di Bonifazio di Firenze, dal rilievo e dal disegno dell'ing. Lorenzo Martelli, la Loggia e ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] dell'excursus sui progressi dell'incisione, cui andava a suo dire il "più grande onore" fra arti" toscane "dall'infanzia della scultura […] fino al secolo di Canova", limite dell'oggettività propria del rilievo topografico, parte integrante del ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] Joram. Per la chiesa parrocchiale di Ospitaletto realizzò un rilievo in bronzo, Cristo e i fanciulli.
Nel 1897 chiave prettamente liberty.
Il G. morì a Brescia il 2 sett. 1920.
Fonti e Bibl.: U. Nebbia, La scultura nel duomo di Milano, Milano 1907, ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] oggetti in metallo prezioso, testimonianza di particolare rilievo dal momento che la norma non risulta ("Studi di oreficeria", a cura di A.R. Calderoni Masetti), pp. 127, 133 n. 1, 134 n. 22, 135 n. 44; E. Cioni, Scultura e smalto nell'oreficeria ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] l'Accademia Clementina di pittura, scultura e architettura di Bologna, dapprima di compiti di scarso rilievo - ad esempio, visitatore degli 4 s., 14 e passim; G. Zucchini, Edifici di Bologna, a cura di G. Roversi, Bologna 1976, p. 140; E. Gottarelli ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] mazze e stemmi vari. Sulla torre si trova un altro rilievo murato e in parte restaurato, di puro stile fiorentino der Toskana, a cura di M. Cämmerer, München 1992, pp. 108, 125 s.; G. Gentilini, I Della Robbia. La scultura invetriata nel Rinascimento ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] pubblicò una fotografia scattata nell'inverno 1936-37, quando la scultura si trovava nello studio del D., il quale era solito Museum of Art acquistava un rilievo in marmo raffigurante l'Adorazione dei pastori, attribuito a G.A. Amadeo, che Sox (1990 ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] delle classi di figura, di scultura e di architettura.
Un a Venezia, rimanendo lontano dalla patria per quasi diciassette anni. Questo distacco, comunque, non gli impedì di intrattenere rapporti con Bologna e di assumere alcune commissioni di rilievo ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] Museodi Capodimonte. Opere queste e altre, come il rilievo in stucco con allegoria della Fama per il ponte in morte dell'illustre collega e celebre scultore A. C., Napoli 1866; P. S. Mancini, S. Luca, scultura di A. C. in S. Francesco di Paola, in ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...