FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] volta a cassettoni, è raffigurata l'Ascensione. Sotto l'urna, la Temperanza e la Giustizia, rilievia mezzo busto ultime volontà, davanti a Miguel de Villanueva (Hernandez Perera, 1957).
Le sculture vennero quindi eseguite a Carrara da Bartolomé ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] edifici, sculture, mosaici, pitture di artisti senesi. In questo periodo viaggiò molto per l'Italia: a Firenze iter Romam versus pararet".
Oltre quelle già esaminate, le altre opere di rilievo del D., tutte relative all'arte, sono: la Storia del duomo ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] città, situato nel palazzo dei Priori, a giudicare da alcuni rilievi ottocenteschi stesi in occasione di progettati . Bassani, Guida agli amatori delle Belle Arti, architettura, pittura e scultura per la città di Bologna..., Bologna 1816, pp. 44, 71, ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] seconda metà del '600, ibid., pp. 385-388; Le porcellane dei Borboni a Napoli, a cura di A. Carola Perotti, Napoli 1986, pp. 259 s.; M. Pasculli Ferrara, Contributo per la scultura lignea in Capitanata e in area meridionale nei secoli XVII-XVIII. F ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] che annoverava tra le sue opere più riuscite il rilievo in marmo raffigurante S. Antonio da Padova che tiene p. 371; A. Bacchi, Scultura del '600 a Roma, Milano 1996, pp. 813 s.; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999 ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Leandro che traversa l'Ellesponto.I rilievi attribuibili all'A. nella loggetta presentano evidentissime analogie con 1817, pp. 28, 210, 279; L. Cicognara, Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova,Prato 1825, ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 1521 da celebrarsi in Campidoglio, con la dedica della scultura di Domenico Aymo ritraente Leone X (Oratio totam Roma; in una cordialissima di Sadoleto a Palladio del 6 dicembre 1533). Un rilievo certamente legato anche alla sua residenza suburbana ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] favorire l’espletamento di incarichi pubblici di rilievo. Nel 1424 fu infatti inviato ambasciatore presso . Pomante, Il sepolcro del giureconsulto A. P.: nuovi apporti per la storia della scultura del Quattrocento a Perugia, in Annali di storia delle ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] disegno di Tommaso Conca, ed entro il 1779 anche i due rilievi in stucco con Venere sul mare e Nereo e Nereidi e due Michele dei minoriti a Catania. In quel periodo Penna era impegnato dai Borghese nel restauro delle sculture provenienti dagli scavi ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] dei dritti dal rilievo molto più marcato (Habich, 1923; Hill - Pollard, 1967). A dispetto dell' I trattati dell'oreficeria e della scultura… (1565-68), a cura di C. Milanesi, Firenze 1857, p. 256; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...