CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 1973). Tra le sue opere fiorentine di maggior rilievo sono da citare il modello per la facciata di G. Bertela-A. P. Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II (catal. con bibl.), Firenze 1969. Sulla scultura vedi: M. Bucci-A. Forlani, in ...
Leggi Tutto
PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] di un chiaroscuro da dare alle cose il maggior rilievo, e renderle palpabili», come dirà Francesco Algarotti nel G. Fogolari, L’Accademia veneziana di pittura e scultura, in L’Arte, XVI (1913), pp. 241-272, 364-394; A. Ravà, G.B. P., Firenze 1921; G ...
Leggi Tutto
FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Tratz, 1988, p. 413): va ricordato quello a scala ridotta del rilievo di Algardi raffigurante L'incontro di papa Leone I in Rom unter Innocenz X.., Roma-Wien 1972, ad Ind.;A. Nava Cellini, La scultura dal 1610 al 1656, in Storia di Napoli, V, 2 ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] "buoni maestri" (p. 258) ai quali avrebbe voluto far scolpire i rilievi di Sforzinda. Nel 1480-81 Landino definì D. "grandissimo e dilicato e dall'artrite. Un virtuosismo pari a quello di D. è raro a trovarsi nella scultura in marmo di tutti i tempi ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] G., fu venduta dopo la sua morte ad Alfonso Strozzi. Sebbene ancora sconosciuta, la scultura è da avvicinare con probabilità a un raffinato rilievo in terracotta conservato a Berlino (Heikamp, 1958, p. 35), forse uno studio preliminare, connotato da ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] pittori veneziani a partire dal 1744 (Favaro). Nel 1756 entrò a far parte della nuova Accademia veneziana di pittura e scultura, di esotico, ispirata al gusto delle chinoiseries. Particolare rilievo viene ad assumere proprio la presenza di opere del ...
Leggi Tutto
CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] soltanto nel 1774 l'artista iniziò a ricevere ogni anno commissioni di un certo rilievo. Infatti, il grande quadro d' dichiarazione su come "si devono conoscere le tre classi della Scultura", indirizzata al Canova il 17 dic. 1789 (Bassano del Grappa ...
Leggi Tutto
COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] ortografia dell'amanuense e che l'opera in questione fosse una scultura di S. Michele che doveva essere affidata da colorire ai pittori e gli anni a cavallo del XIII e del XIV secolo, dato che nell'opera non si rilevano riflessi di cultura pittorica ...
Leggi Tutto
FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] che il F. esercitò anche la scultura: nel 1582 realizzò per don Fabiano qualità artistica di tutto rilievo, fu altresì una XXXIX (1935), pp. 39-42; F. Arisi, Cinque tele di P. F. a Piacenza, in Arte veneta, XVI (1962), pp. 163-167; L. Puppi, Appunti ...
Leggi Tutto
GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] , in L'Arte, XXII (1919), p. 222; A. Avena, Capolavori della pittura veronese (catal.), Verona 1947, pp. 5-8; L. Grossato, Il Museo civico di Padova. Dipinti e sculture dal XIV al XIX secolo, Venezia 1957, p. 135; M. Repetto Contaldo, Profilo di ...
Leggi Tutto
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...