BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] con un rilievo, Abramo in adorazione dei tre angeli, tuttora conservato nelle collezioni dell'Accademia, che rivela la sua ) si apprende che essa comprendeva bronzi del B. da sculture scoperte a villa Adriana: busti di Bruto e Cicerone e un tripode ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] all'ambiente della Regia Accademia di pittura e scultura istituita nel 1752 a Mantova per volere dell'imperatrice Maria Teresa d' altrettanto importanti commissioni o riconoscimenti di particolare rilievo.
Quando nel 1770 si decise di ristrutturare ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] destro, il rilievo del fornice a sinistra (già assegnato dal Fabriczy [1889] e dal Bertaux a Andrea dell' Planiscig, Donatello, Firenze 1947, pp. 82, 83; L. Grassi, Tutta la scultura di Donatello, Milano 1958, p. 87; U. Thieme-F. Becker, Allgemeines ...
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BIFFI, Carlo
Rossana Bossaglia
Figlio e discepolo di Gianandrea il Vecchio, nacque a Milano nel 1605 probabilmente nella parrocchia di S. Giovanni in Laterano (cfr. Besta). Allo stato attuale delle [...] Albero e da lui mandata a termine, e da quell'anno fino al 1635 lavora attorno al rilievo di Ester e Assuero per di Milano, V, Milano 1890, p. 398, n. 571; U. Nebbia,La scultura nel duomo di Milano, Milano 1908, pp. 261, 297; B. Besta,Alcune notizie ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] , priva di esponenti di rilievo, il D. "possiede quanto basta a collocarlo fra i più bravi , La città dei morti, Trieste 1886, pp. 42, 55; A. Riccoboni, A. Bosa e la scultura aTrieste nella prima metà dell'800, in Calendario d'oro dellaVenezia Giulia ...
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BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] stesso anno si impegnava, con il figlio Bartolomeo, a terminare la porta della Carta (ibid., p. 37 Bartolomeo Bono è il rilievo del sottostante paliotto, -204; P. Paoletti, L'architett. e la scultura delRinascimento..., I-II, Venezia 1893, pp. 16, ...
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BREGNO, Giovanni battista
MMariacher
Scultore e architetto, della famiglia dei Bregno o Brignoni originari di Righeggia, presso Osteno (lago di Lugano); figlio di Alberto (o, forse, Roberto) e fratello [...] parti restanti sono oggiattribuite a Lorenzo che ricevette pagamenti.
È presumibile che le sculture trevisane venissero elaborate pagamenti dal convento di S. Giorgio Maggiore, per un rilievo raffigurante S. Giorgio da porsi all'esterno del grande ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] minuti particolari: così, per esempio, nel rilievo raffigurante Re Umberto tra i collerosi di Napoli 1911, pp. 125 ss.; A. Cecioni, Opere e scritti, a cura di E. Somaré, Milano 1932, passim; S. Vigezzi, La scultura ital. dell'Ottocento, Milano 1932 ...
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DELISI, Stefano
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 22 nov. 1864 dallo scultore Benedetto e da Giuseppa Cattarinich. Già da bambino disegnava e modellava la creta con grande abilità, incoraggiato [...] sua opera conosciuta è il rilievo (vinto per concorso) raffigurante L'entrata di re Vittorio Emanuele II a Roma (firmato e datato "S artisti (p. 28 del catal.).
A giudicare dai pochi pezzi rimasti, le sculture del D., lontane da ogni suggestione ...
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CALEGARI (Callegari), Antonio
Silla Zamboni
Scultore-ornatista bolognese, di padre luganese, attivo a Bologna dal 1744 c. al 1765 e oltre. L'Oretti precisa l'origine ticinese del C., che lascia sospettare [...] di scultura ("il Sig. Callegari premiato; egli è svizzero" annota il segretario negli Atti), con un rilievo in terracotta . Luca (architettura del Dotti), avendo accanto come aiuti il C. e A. Borelli. Il rapporto con il Dotti e con il Piò si rinnovò ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...