DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] vol. 49, f. 75). Per qualche tempo egli lavorò anche al rilievo di S. Marco per la chiesa dei Ss. Luca e Martina ( Acc. naz. di S. Luca, Roma (174, p. 248; N. A. Mallory, Notizie sulla sculturaa Roma nel XVIII secolo, in Boll. d'arte, LIX (1974), 3- ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] 'ultima tecnica era Francesco Torriani). Fu inoltre un vero maestro dello stucco, sia nei rilievi sia nella sculturaa tutto tondo. Nei rilievi si servì di un repertorio tecnico eccezionalmente ampio: da parti che emergono totalmente dallo sfondo ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...]
La figura della Carità, caratterizzata da un rilievo di pittorica morbidezza, è certo opera di Franchini Guelfi, Il Settecento. Theatrum sacrum e magnifico apparato, in La sculturaa Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1988, ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] si lega per l'analogia delle modalità rappresentative il rilievo con Bacco fanciullo (o l'Autunno), conservato nei , n. 55, pp. 48-71; A. Bacchi, Giusto L., in La sculturaa Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 741-744 ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] quattrocentesca sarebbero cinque mensole in marmo, alcune specchiature decorate arilievo e una parastina.
Tra il 1494 e il 1504 in Bollettino d'arte, X (1916), pp. 1-3; M.L. Tosi, Sculture inedite di B. da Rovezzano, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 35- ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] ), è un raro esempio di commistione tra pittura e scultura. Entro una complessa carpenteria di netto gusto gotico fiorito . 1417: essa raffigurava il crocifisso su entrambe le facce, sia arilievo in legno (nel recto), sia dipinto. Il 16 luglio 1416 ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...]
In questo suo primo incarico di grande rilievo in terra veneta, G. si dimostra quanto Donatello e i suoi, Firenze 1996, pp. 124-126, 192-197; G. Ericani, La sculturaa Verona al tempo di Pisanello, in Pisanello (catal.), Milano 1996, pp. 333-338; E. ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] di Pilo, poggiante su grandi modiglioni illustrati arilievo e dotata di un alto parapetto con 185-191 (con bibl.); C. Rigoni, Le botteghe del primo Cinquecento, in Sculturaa Vicenza, a cura di C. Rigoni, Vicenza 1999, pp. 81-99; F. De Gramatica ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] discreta e privilegiare l’intarsio all’intaglio ad alto rilievo, ottenendo un’elegante funzionalità d’uso in sintonia stato attuale degli studi questa sembra essere l’unica sculturaa sé stante realizzata dall’artista, avulsa dai complessi decorativi ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] , 1910, pp. 135 s.) riguardano, in effetti, tre rilievi, oltre ad alcuni modelli per angeli e Sibille che dovevano essere -25; G. Delogu, Antologia della scultura ital., Milano 1956, pp. 228 s.; G. Medri, La sculturaa Ferrara, in Atti e mem. della ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...