GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] 1984, ad indicem; R. Bartalini, Spazio scolpito. La novità del rilievo "pittorico" di Giovanni d'Agostino, in Prospettiva, 1986, n. 45, p. 22; Scultura dipinta. Maestri di legname e pittori a Siena 1250-1450 (catal.), Firenze 1987, pp. 30-33, 36 ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] si rivolse a Piloti perché eseguisse "tutti li lavori di metallo" (1637), mentre Algardi eseguì le statue e il rilievo con l' (1981), pp. 175, 184 s., 191 s., 202-208; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino 1982, pp. 90, 247 s.; J. ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] e il rilievo Il pollice- sviluppo plastico della mano sinistra. Nel 1924 fu a Riga e poi a Vienna alla . 11 s., 17, 22, 65-68; A.C. Toni, Futuristi nelle Marche, Roma 1982, ad ind.; P. Fossati, Pittura e scultura fra le due guerre, in Storia dell’arte ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] a forma di gamba - da eseguirsi su disegno di Guglielmo Della Porta.
Nello stesso anno prese parte con Girolamo Muziano e Lorenzo De Rosolis, miniatore romano, alla realizzazione di una serie di incisioni su rame raffiguranti i rilievi una scultura ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] che eseguiva misurazioni, computi e rilievi, tutte attività corrispondenti a quelle svolte inizialmente dal Labacco. L scultura ed architettura scritte da' più celebri personaggi dei secoli XV, XVI e XVII, II, Milano 1822, p. 478; C. Faccio, Di A. ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] sviluppo artistico della scultura fiorentina alla fine del Trecento.
I rilievi di G. pp. 355 ss. nn. 6, 11, 19, 23 ss., 68, 69, 77 ss.; G. Brunetti, G. d'A., ibid., pp. 1-22; W. Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt 1940, p. 443; ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] all'interno del repertorio formale e tipologico della scultura rinascimentale siciliana, che si data a partire dall'arrivo nell'isola tra il sesto madre di Erice, con Madonna, figure di santi e rilievi con scene della Passione (1510) e quella per la ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] solo il rilievo centrale in pietre dure, visibile nel Museo degli argenti a Firenze.
A partire dall .), Sesto Fiorentino 1989, pp. 40 s., 44; C. Pizzorusso, A Boboli e altrove. Sculture e scultori fiorentini del Seicento, Firenze 1989, pp. 19 s., 39 ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] , plastico rilievo, distingua le sue creature femminili dai più esili e aggraziati modelli furiniani, tesi a un elevatissimo 1796), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1974, p. 176; G.M. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] a poco impossibile una netta distinzione del suo contributo in questa località. Quello che si può constatare è che ebbe il talento di mettere in rilievo . 51; M. Heimbürger-Ravalli, Architettura, scultura e arti minori nel barocco italiano, Firenze ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...