DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] (per es. le opere di Bonino da Campione) nel rilievo della tomba di Giovanni da Legnano, nelle sculture della parte mediana dell'iconostasi marciana, nella piccola scultura del doge A. Venier inginocchiato (Venezia, Civico Museo Correr: ibid., n. 142 ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] artistica - a cominciare da Vasari (p. 566) - ha reputato la pala, senza la minima esitazione, l'opera di maggiore rilievo dell'esordiente tecniche anche nell'ambito della scultura, con particolare riguardo a quella in metallo, circostanza persino ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] della camera della Vergine, addirittura i delfini in finto rilievo che ornano le finestre di uno dei palazzi sulla sinistra pp. 6 s., 51; A. De Marchi, Centralità di Padova: alcuni esempi di interferenza tra scultura e pittura nell'area adriatica ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] conservata alla Pinacoteca di Brera di Milano.
Esemplato sul rilievo di Donatello (Donato Bardi) all'altare del Santo (1446 Madre, che richiama i tragici Vesperbilder della scultura lignea tedesca e a cui ben si accordano la definizione secca dei ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] sopra il portale di accesso al chiostro piccolo, i rilievi della porta del lavatoio, sempre nel transetto destro, 1937-49 (cfr. l'Indice, a cura di R. Cipriani, Milano 1966, pp. 40 s.); G.A. Dell'Acqua, Problemi di scultura lombarda. M. e Amadeo, I, ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] soprattutto per Francesco de' Medici: fontane e sculture monumentali come pure statuette di bronzo o di Quattro evangelisti). Siconservano: i due rilievi (1588) per l'altare del Santo Sepolcro a Gerusalemme; l'altare a doppia fronte dell'ospedale di S ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] all'Accademia di pittura e scultura di Torino, che frequentò dal 1820 1843. Tra le opere di maggior rilievo del periodo giovanile vanno ricordati i 1740-1990. L'arcano incanto (catal., Torino), a cura di A. Basso, Milano 1991, ad indicem; F. Dalmasso ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] che egli aveva iniziato a lavorare molto giovane nella bottega, dove mantenne sempre un posto di rilievo fino a divenirne il capo alla per la parrocchiale di Ogna (1748 e 1753), due sculture lignee per l'altar maggiore di Sale Marasino (1753) e ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] il quale svolse negli anni un lavoro di grande rilievo.
Il G. fu impegnato sia come collaboratore del G. allestì alla Biennale di Venezia del 1956, ove espose, oltre a nove sculture, cinque lavori di oreficeria (tra cui Gocce, una fibula d'oro ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] imprese di un qualche rilievo sembra suggerire un suo . 73-100; G. Boni, The Roman Marmorarii. Read at a meeting of the British and American Archaeological Soc. of Rome…, Roma 17-37; P. C. Claussen, Scultura romana al tempo di FedericoII, in Federico ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...