CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] successivamente l'Allegoria della pittura, scultura e musica della Gall. Schönborn a Pommersfelden, mentre alla fine del bolognese di primo Settecento in posizione di particolare rilievo, assieme a quella lombarda (Ghislandi, Ceruti) e veneziana ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] la sua cappella gentilizia in S. Gerolamo della Carità (1655).
L'attitudine del F. a comporre insieme scultura e architettura si rileva soprattutto in quelle opere che il Wittkower (1958) chiama "semidecorative", come pulpiti, altari, portali ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Zampieri) e rilevò e proseguì, alla loro morte, incarichi già assegnati a Francesco Capriani da Volterra e a Giacomo Della primato di un'architettura fondata, come la pittura e la scultura, sul disegno. L'eco di questo conflitto caratterizzò anche il ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] d'amicizia con A.M. Colonna, A. Mitelli, G.A. Sirani, A. Tiarini. Pare un'attività collezionistica di rilievo, reinvestendo in antichità Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura, Milano 1822, III, pp. 545 s ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] e il 1996 una serie di mostre misero in rilievo alcuni aspetti significativi del suo lungo percorso artistico, ; P. C. Diario frontale (catal.), Milano 1995; P. C. Scultura e architettura (catal.), a cura di G. M. Accame - G. Di Milia, Milano 1996; ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] il G. lavorò in questo periodo romano sono il rilievo monumentale con Papa Leone che caccia Attila da Roma ( S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, p. 445; R. Wittkower, Art and architecture in Italy, 1600 to 1700, a cura di J. ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] in qualche modo opposta, nell'estrema delicatezza dei rilievi di L. Maitani e dei maestri coevi, , "The Contemporaries Inc."), Roma 1961; R. Salvini, Scultura italiana moderna, Milano 1961, ad indicem; A. Imaizumi, The sculpture of E. G., Tokyo 1962; ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] rilievo una serie di opere esemplari per rigore e maturità stilistica e originalità d'invenzione, a 'Accad. di pittura, scultura e architettura... all'Ambrosiana, in Studi in on. di C. Castiglioni, Milano 1957, p. 671; A. Pigler, Portraying the Dead ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 1973). Tra le sue opere fiorentine di maggior rilievo sono da citare il modello per la facciata di G. Bertela-A. P. Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II (catal. con bibl.), Firenze 1969. Sulla scultura vedi: M. Bucci-A. Forlani, in ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] di un chiaroscuro da dare alle cose il maggior rilievo, e renderle palpabili», come dirà Francesco Algarotti nel G. Fogolari, L’Accademia veneziana di pittura e scultura, in L’Arte, XVI (1913), pp. 241-272, 364-394; A. Ravà, G.B. P., Firenze 1921; G ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...