FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] alto zoccolo a finto bugnato, è inserita una serie di sei medaglioni in stucco, raffiguranti, a basso rilievo, i XI nelle nicchie dei pilastri della navata centrale (G. Medri, La sculturaa Ferrara, Rovigo 1957, pp. 143 s.).
Fonti e Bibl.: Bologna, ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] statuaria funeraria a Staglieno con la realizzazione delle tombe per le famiglie Torre (1955), Peschiera (1956), De Flora (1959), Olivieri (1960), Govi (1964). Particolare rilievo assunse in questo periodo dell'attività del G. la scultura di soggetto ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] nel 1570 per la realizzazione di cannoni, armi e rilievi decorativi (Bertolotti, 1885). È noto un busto con The Burlington Magazine, LIII (1938), pp. 251-257; G. Medri, La sculturaa Ferrara, Rovigo 1957, pp. 102-111; K. Weil Garris, The S. ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] nella chiesa milanese di S. Alessandro.
Di un certo rilievo è anche la produzione ritrattistica del F.: il Campori ( la cattedra di sculturaa Brera fino al 1804 quando gli succedette nell'incarico C. Pacetti, designato da A. Canova. Ebbe numerosi ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] Messina si conservano: una lapide con un medaglione arilievo raffigurante Filippo Juvarra, firmata e datata "G. . 456, 457 s. (per Giuseppe), 461, 466; La sculturaa Messina nell'Ottocento (catal.), a cura di L. Paladino, Messina 1997, pp. 24, 110, ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] la "Bentornata" da un lato e le figure arilievo della cornice della porta dei Canonici del duomo, Donatello pel duomo di Prato, Firenze 1887, p. 11; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, La scultura del Trecento, Milano 1906, pp. 402, 687-699, ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] 1751 si afferma nel premio Marsili di scultura (a pari merito con P. Tadolini); il 4 giugno 1752 ripete il successo ("Il sig. Francesco Calza fu il solo che concorresse e così al solito fu eletto") con un rilievo in terracotta Ercole e Acheloo che ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] p. 64). Questi lavori, insieme con il tondo arilievo del Raggi, completavano il programma decorativo della facciata secondo scomparsa (Moroni, L, p. 28).Diverse sono le sculturea lui attribuite: due anfore nella seconda uccelleria di Villa Borghese ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] rilievo della Vergine e soprattutto una grande cornice ornamentale intitolata Fratellanza italiana.
Composta da una serie di paffuti amorini a Marchiori e V. P. Besarel, in Scultura lignea barocca nel Veneto, a cura di A.M. Spiazzi, Verona 1997, pp. ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] Paolo: Zucchini, 1785, pp. 413 s.) è rappresentato arilievo un Angelo che libera alcune anime purganti. Dopo varie Venezia 1966, ad Indicem (anche per Andrea); N. Ivanoff, Sculture e pitture…, in La basilica di S. Giustina…, Castelfranco Veneto ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...