GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] sono presenti in tutta l'iconografia romanica, per es. nei rilievi del timpano della cattedrale di Autun, del 1130 ca., e 559-560; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la sculturaa Bologna (1267-1348), Bologna 1982; H. Schadt, Die Darstellung der ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] , di interpretazione a volte incerta, sembrano testimoniare la collaborazione dei D. a varie imprese di sculturaa Roma.
Il suo metà del Cinquecento, in Quaderni dell'Ist. di elementi di archit. e rilievo dei monumenti, 1963, 2-3, pp. 48 ss.; J. Pope ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] Nicola (v.), ricoprì certamente una posizione di grande rilievo nel corso degli ultimi due decenni del secolo, di S. Paolo fuori le mura: note sulla sculturaa Roma tra XII e XIII secolo, ivi, 45, pp. 117-131; A.M. Romanini, "Stil novo" e "maniera ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] , il più importante lavoro di scultura comasca della metà del 14° secolo. Il monumento è composto da un'edicola cuspidata su colonne, con il Cristo assiso entro una mandorla nel timpano, e da un sarcofago con nove santi arilievo sulla fronte, al di ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] sviluppato in modo più monumentale. In numerose chiese sono conservate sculturea tutto tondo della Vergine con il Bambino, di santi e muri inferiori compaiono scene e motivi decorativi in rilievo: le piccole figure testimoniano uno stile vivace ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] 1979, p. 54; 1984, p. 228).Tra le opere di sculturaa carattere funerario vanno segnalati i sepolcri di Perez Guzman y Ayala, della gotica sono una coperta sepolcrale in bronzo e due rilievi di alabastro con scene della Pietà e della Risurrezione ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] qualità analoga si trovano anche in alcune chiese di Gheraki.Della scultura si è conservata principalmente la produzione in pietra, per lo più sotto forma di decorazioni architettoniche arilievo. I lavori sono nella maggior parte dei casi di stampo ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] opera, che fu subito ammirata e celebrata poi tra le sue sculture famose, è databile al 1630 circa: fu accolta nella collezione Borghese il Porto Grande di La Valletta a Malta una mezza figura di bronzo arilievo del Salvatore benedicente, che doveva ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] nella chiesa di S. Giacometto di Rialto due Angeli arilievo in marmo. Nel 1603-04 scolpì i busti marmorei Donatello, in Il Santo, IV (1931-1932), pp. 285 s.; O. Ronchi, Una scultura perduta di G. C., in Rivista d'arte, XV (1933), pp. 487-492; R ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] de Rome e vinto il secondo premio con un rilievo rappresentante Cleobi e Bitene (frammentario, presso gli e passim; G.Marchiori, Scultura italiana dell'Ottocento, Milano 1960, pp. 31-SI; E. Piceni-M. Cinotti, La sculturaa Milano dal 1815 al 1915 ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...