CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] E. Bassan, Il candelabro di S. Paolo fuori le mura: note sulla sculturaa Roma tra XII e XIII secolo, StArte, 1982, 45, pp. 117-131 la tipologia del c. occupa un posto di rilievo nell'ambito degli oggetti destinati all'illuminazione. Prevalentemente ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] bizantini; la decorazione arilievo degli intradossi delle arcate (primo esempio a Firenze), le critica della bibl.: P. Portoghesi, ibid., coll. 826 s.
B. scultore: A. Chiappelli, Due sculture ignote di F. B., in Riv. d'Italia, II (1899), pp. 454 ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] sec. 12° nell'area antistante il castello di Praga.
Scultura
Lo stile romanico si affermò nel territorio praghese nel corso s. Ludmilla con figure arilievo di santi affiancati, posti sotto una piatta architettura a baldacchino, o dagli architravi ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] sul sottile anello centrale del c. si trova un intaglio arilievo con le scene della Crocifissione con Maria e Giovanni e di raffigurazioni simili a quelle della coeva scultura romanica: per es. l'olifante del sec. 12° conservato a Copenaghen ( ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] un portale lunettato firmato da Gruamonte, con architrave arilievo, dipinto, raffigurante l'Ultima Cena, che Francesco, 1993, p. 61). Essi mostrano affinità con la scultura nicoliana e con quella di Giroldo da Como (Middeldorf-Kosegarten, ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] strumento su materia molle, come l'argilla o la cera, arilievo e in positivo. L'impronta ottenuta su metallo (normalmente piombo giungevano loro dalle arti applicate, dalla miniatura, dalla scultura e dall'architettura, permette così di cogliere non ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] e la stilizzazione dei motivi vegetali condotti arilievo piatto sulla superficie liscia del fondo ne II, pp. 461-512; F. Negri Arnoldi, Materiali per lo studio della scultura trecentesca in Sicilia, Prospettiva, 1987, 51, pp. 67-74; M. Caccamo ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] che decorano la navata: opera colossale nella quale furono impiegati tutti gli scultori di un certo rilievo. Da questo momento tutta la sculturaa Roma fu più o meno berniniana: la maggioranza degli scultori di cui conosciamo l'opera collaborò ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] e cimiteri ancora in uso nel 7° secolo.La scultura del sec. 4° è rappresentata prevalentemente da sarcofagi prodotti sono costituite da archi polilobati, decorati con motivi fitomorfi arilievo e colonnine. Nel resto della navata i pilastri al ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] serpenti intrecciati, lastre tombali con personaggi incisi e arilievo schiacciato, alcune delle quali con i nomi degli plastica della cattedrale è di alta qualità. Le sculture più antiche denunciano una rinascita dello stile corinzio intorno ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...