SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] al 1°-3° secolo e che è rappresentata da una serie di rilievi su stele o pilastri, tale scultura si avvicina alla produzione Andhra, e, a partire dal 5° secolo, a quella del Deccan e dell'India meridionale (Cāḷukya Occidentali, Pallava e Coḷa ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] studi di rilievo sulla segg.; Autori vari, ibid., XVI (1964), p. 49 segg.; G. A. Mansuelli, in St. Etr., XXXIII (1965), p. 3 segg.; frühen etruskischen Kunst, Magonza 1964; C. Laviosa, Scultura tardo-etrusca di Volterra, Firenze 1964; T. Dohrn ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] ibid., pp. 133-61; V. Valerio, C. Zucco, Il rilievo archeologico delle terme di Pozzuoli (Tempio di Nettuno), ibid., pp. 189 Römische Stuckreliefs, in Römische Mitteilungen, 21 (1974); A. De Franciscis, La scultura nei Campi Flegrei, in AA.VV., I ...
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RODI (XXIX, p. 547)
Luciano Laurinsisch
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale, furono compiute a Rodi molte opere pubbliche fra cui un nuovo acquedotto, strade, edifizî pubblici e privati; [...] , in Clara Rhodos, V, 1931; V, 2, 1932; A. Maiuri, Monumenti di scultura del Museo Arch. di Rodi, ibid. II, i; L. Laurenzi, Monumenti di scultura del Museo Arch. di Rodi, ibid. V, 2, 1932; IX, 1938; id., Rilievi e statue d'arte rodia, in Röm. Mitteil ...
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SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] contemporanee ricerche concettuali, particolare rilievo al processo creativo. Nelle pièges à mots l'artista si d'art moderne di Parigi). Nel 1993 ha ricevuto a Parigi il Grand Prix per la scultura. Tra i suoi scritti: My mythological travels (1970); ...
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Collina artificiale nella piana di Konya nella Turchia sud-orientale, oggetto di indagini archeologiche dal 1960 al 1963, ad opera del British Institute of Archaeology di Ankara. Gli scavi, condotti sotto [...] sono presenti in numero abbondante e sono caratterizzati da decorazioni in rilievo e da pitture murali. Notevoli tra di essi il Tempio sulle pareti degli edifici sacri, a Ç. H. sono stati rinvenuti vari pezzi di scultura: statuette di donne obese in ...
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ZANETTI, Antonio Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706, vi morì nel 1778. Fu lungamente, e fino alla morte, conservatore della Biblioteca di S. Marco. Varî furono [...] le personalità di maggior rilievo da quelle dei seguaci (architettura navale; architettura civile, scultura e oreficeria) e un Elogio . Fiocco, Aggiunta di F. M. Tassis alla guida di Venezia di A. M. Z., in Rivista del comune di Venezia, 1927, p. ...
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Architetto, nato a Carrara il 26 maggio 1891. Riuscito vincitore del pensionato nazionale artistico per l'architettura, nel 1914, in un primo tempo trovò la sua espressione attraverso lo studio delle forme [...] , quindi il monumento a Nazario Sauro a Capodistria in collaborazione con A. Selva per la scultura.
Più matura coscienza per il Palazzo del Littorio a Roma.
Titolare della cattedra di "disegno architettonico e rilievo dei monumenti" nella facoltà di ...
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Storico dell'arte, nato nel 1903 a Vilkaviškis (Lituania). Professore, prima del 1939, all'università di Kaunas, ha tenuto durante la seconda Guerra mondiale corsi di lezioni e conferenze negli Stati Uniti, [...] e gotica, nonché dello sviluppo morfologico della scultura dello stesso periodo. Frutto d'una missione in cui il B. mette in rilievo con argomenti decisivi una nuova fonte delle origini della volta a crociera ogivale. In un'opera attualmente ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Battista Alberti poteva utilizzarlo per un'opera di scultura, mentre Lorenzo Valla lo riferiva alla scrittura; tempo i solidi avevano grande significato cosmologico e a essi era stato dato nuovo rilievo da Luca Pacioli nell'ultimo decennio del sec. ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...