GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] , committenti, finanziatori o sostenitori dell'opera, tema a cui piuttosto raramente nella scultura italiana viene dato un simile rilievo, trovano posto figure rappresentanti le gerarchie angeliche. A coronamento, la statua del Redentore tra serafini ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] di questi capitelli, come delle sculture del portico di S. Martino a Lucca, resta ancora sostanzialmente aperto, malgrado si confermi ipotesi assai probabile l'identità dello scultore con il Maestro di s. Regolo; rilievo non sufficiente è stato dato ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] stessa Pisa, Bonanno. In tutta la composizione, poi, il ricordo della scultura classica appare meno vivo che a Settimo, mentre il maggiore plasticismo e calligrafismo dei rilievi farebbe situare il portale di S. Leonardo in anni di poco successivi ...
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BARISANO da Trani
U. Mende
Fonditore e scultore, attivo tra il 1179 e il 1189 in Italia meridionale, B. è l'autore di tre porte bronzee: quella del duomo di Trani, la porta settentrionale del duomo [...] di Bari e che a Trani si trovasse la sua bottega.Le tre porte, formate da lastre con rilievi - fuse singolarmente romanici, Milano 1956); R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962, pp. 258-259, fig. 106; W ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] e pertanto era del tutto inusuale che un orafo giungesse a realizzare sculture in marmo, ma il lavoro ai rilievi bronzei aveva condotto Andrea al confine tra oreficeria e scultura, cosicché gli fu necessario solo un piccolo passo per superare ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] ricostruzione di S. Maria d'Aurona, in S. Ambrogio prevale una scultura affine a quella comasca, bene evidenziata, nei suoi caratteri di sbrigativa semplicità, dal legame che i rilievi del pulpito hanno con un capitello con l'Adorazione dei Magi e ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Relativamente all'epoca paleologa si segnalano infine alcune singolari sculturea carattere profano con le figure di acrobata, di i braccialetti divennero fasce assai pesanti con figurazioni arilievo. Ampiamente documentata è anche una gioielleria ' ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] tondo e con una più sensibile ricerca di espressività e di dinamismo nelle piccole scene arilievo.Confronti stilistici sono stati proposti anche tra opere di scultura di grandi dimensioni e miniature dei manoscritti, settore nel quale l'arte del sec ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] artistici che uniscono i C. all'architettura e alla scultura architettonica della corte sveva (I Cistercensi e il Lazio, mattonelle stampate provenienti da Bonmont, mentre quelle decorate arilievo di Sankt Urban vennero realizzate nella seconda metà ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] agli esemplari tendenti ormai al codice iconico 'basso' della scultura altomedievale - uno attribuito al sec. 5°-7° già ridotte, in metallo prezioso o bronzo con raffigurazioni, incise o arilievo, della Crocifissione (c. pettorale del sec. 12°-13°; ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...