FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] , come i gessi Cristo e la Samaritana, arilievo, e la testa raffigurante il Cristo Veritas. Al Cimitero civico, in La Gazzetta di Siena, 3 nov. 1901; Il Concorso di scultura Lazzeretti, in Il Libero Cittadino, 2 ott. 1902; Una nuova opera d'arte ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] d'Este, avvenuta nel 1840.
Nel 1841 approntò un tondo arilievo in gesso con L'arrivo dell'imperatrice d'Austria Maria Anna 14 ott. 1835, pp. 162 s.; L. M. e la scultura di primo Ottocento (catal., Scandiano), Modena 1995; G. Martinelli Braglia, ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] , cc. 210-578 (con tutta la bibl. precedente); id., Caratteri della scultura etr. a C., in Dedalo, VI 1925, p. 511 ss.; F. Messerschmidt, Chiusiner chiusino. Importantissima la raccolta dei cippi arilievo, dei buccheri, delle urne cinerarie, ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] di quasi 5 kg (Hueck, 1982, p. 261) e con figurazioni arilievo, era ornato di una quantità enorme di perle e pietre preziose; la a cura di A.R. Calderoni Masetti, in Bollettino d’arte, suppl. al n. 95, 1996 (ma 1997), pp. 85-98; E. Cioni, Scultura ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] l’avvenuta consegna di uno dei nove Angeli arilievo inquadrati dalle eleganti edicole trabeate che corrono lungo sul Valsoldo e sul Valsoldino, in Sculturaa Roma nella seconda metà del Cinquecento: protagonisti e problemi, a cura di W. Cupperi - G. ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] 1949, p. 101 ss.; F. Stradli-S. Andreolotti, Grande scultura rupestre e insediamento dell'età dei Metalli sulla vetta di Costa Palomba-Monte la rappresentazione arilievo di Eracle, inginocchiato, in lotta col leone (seconda metà del IV sec. a. C.).
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] Francesco, doveva comporsi di un'arca in marmo e pietra ornata con rilievi raffiguranti S. Francesco, la Natività e S. Girolamo, posta al Cremona 1976, pp. 55 s.; A. Nova, Dall'arca alle esequie. Aspetti della sculturaa Cremona nel XVI secolo, in I ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] non tanto partendo dalla statuaria quanto dalla pittura e dalla sculturaa bassorilievo.
Con spirito aperto ai varî problemi il R 'intera arte antica, cosa che egli ha reiteratamente messo in rilievo. È qui che vanno ricercate anche le radici di un ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] Firenze e, quasi contestualmente, ottenne il primo incarico di rilievo: il card. U. G. Gozzadini gli commissionò (1718 ., II, pp. 716 s.; G. Rasario, in Settecento pisano. Pittura e sculturaa Pisa nel sec. XVIII, Pisa 1990, pp. 170, 173; N. Andreini ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] del confronto, già proposto da Davis (1984), tra il rilievo della lunetta Malipiero e quello dell'altare di S. Girolamo , Lugano 1999, p. 37; A. Bacchi, in Sculturaa Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi (con la collaborazione di S ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...