CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] sia che lo incidesse o lo lavorasse a sbalzo e arilievo o anche vi incrostasse altri materiali ( Pasiteles, di cui Plinio racconta che, espertissimo nella cesellatura. e nella scultura di bronzo e di marmo, sempre faceva prima il modello di creta ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] nero; un grande frammento a vernice opaca raffigurante delfini il cui occhio arilievo è circondato da una Architecture de l'Argolide aux IVe et IIIe s. av. J. C., Parigi 1962. Scultura: J. Marcadé, in Bull. Corr. Hell., 81, 1957, pp. 404-474 ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] in loco: 1573-75), gli elementi decorativi del frontone, i rilievi dell'Offerta dei magi e della Fuga in Egitto, oltre alla lo stemma mediceo che sovrasta l'ingresso del palazzo dell'Opera (Sculturaa Pisa, p. 214).
Al 3 sett. 1583 si data anche ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] il sarcofago e numerose sculturea tutto tondo e a bassorilievo. Il progetto, come molte delle sculture, è di Mino da convincente l'attribuzione al D. (Venturi, 1908) dei ritratti arilievo del Re Mattia Corvino e della Regina Beatrice nel Museo ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] il fratello più giovane Girolamo Domenico (ad vocem) insieme "attesono alla scultura", stringendo amicizia con Andrea del Sarto che li ritrasse, con il a Firenze.
Attribuiti con buone ragioni al D. sono anche i sei raffinati medaglioni arilievo ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] lì a due anni gli venne affidata la sua opera più importante: la decorazione arilievo dei P., in La sculturaa Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 774 s.; P. Rossi, Intaglio e scultura lignea a Venezia nel Seicento, ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] santuario era decorato da un fregio in mattoni arilievo rappresentanti divinità maschili e femminili con in mano modellato di queste raffigurazioni si ritrovano nelle opere di scultura trovate a W., risalenti all'epoca di Gemdet Naṣr (Protoliterate ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] il primo premio nella prima classe di scultura con un rilievo in terracotta raffigurante il mito di Deucalione e Pirra (perduto). Dal 1673, con l'arrivo a Roma di G.B. Foggini, A. Bimbacci e A.D. Gabbiani, la struttura dell'Accademia granducale ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] 'albero, di schietta intenzione pittorica, che ricollega questo rilievoa quelli già Grimani (Vienna, museo) che ornarono una fontana e che sono tra le manifestazioni più schiette della sculturaa effetti pittorici tipica per una corrente della tarda ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] sperimentazione formale e sull’uso di differenti materiali. Nel 1968, alla galleria Vismara di Milano, allestì una personale con sculturearilievo in legno; nel 1970 partecipò con tre opere in acciaio inox e alluminio alla Mostra internazionale di ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...