AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] nucleo lavorato su di un solo lato, dov'è scolpito arilievo un leone, che ha azzannato e atterrato un vitello; altro imperiale circa il pregio in cui eran tenuti i prodotti della scultura in ambra. In Olimpia al tempo di Pausania il Periegeta, cioè ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] discreta e privilegiare l’intarsio all’intaglio ad alto rilievo, ottenendo un’elegante funzionalità d’uso in sintonia stato attuale degli studi questa sembra essere l’unica sculturaa sé stante realizzata dall’artista, avulsa dai complessi decorativi ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] , 1910, pp. 135 s.) riguardano, in effetti, tre rilievi, oltre ad alcuni modelli per angeli e Sibille che dovevano essere -25; G. Delogu, Antologia della scultura ital., Milano 1956, pp. 228 s.; G. Medri, La sculturaa Ferrara, in Atti e mem. della ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] dal Brückner.
b) Nella scultura greca: un tipo sicuro di H. nella sculturaa tutto tondo non è ancora 2-3, p. 1 ss.; H. V. Herrmann, Omphalos, 1959, p. 160 ss. Rilievo votivo a Oropos: E. Bielefeld, op. cit., 3, n. 8; U. Hausmann, Kunst und Heiltum ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] palazzo Pitti del 1570: "Nove teste di baso rilievo di porfido comeso in serpentino delli illustri di casa III, ibid. 1987, p. 1530 (per Giovanni Battista); C. Casini, in Sculturaa Pisa tra Quattro e Seicento, Firenze 1987, pp. 255, 259, 261; D. ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] alto attico diviso mediante pilastri in cinque campi arilievo figurato. Il fregio portava la seguente iscrizione Artemision, in Marb. Winck. Progr., 1968, p. 41 ss. Sculture del tempio di Adriano: F. Miltner, Eine Reliefplatte vom Tempel Hadrians ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] di bronzo con la figura del re, scolpita arilievo: la posizione sdraiata, la scarsa somiglianza alla 213 s., 217-223, 320 s.; H. Kozakiewiczowa, Rzeźba XVI wieku w Polsce (Scultura del XVI secolo in Polonia), Warszawa 1984, pp. 153-168, 170, 172-174 ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] Inghilterra, nel periodo romanico maturo, talvolta con decorazione vegetale arilievo; di foggia affine è inoltre una rilegatura da Winchester, europeo sono infine gli intagli in o. nella scultura di piccole dimensioni della Russia, dal 15° all ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] agosto 1473, con Verrocchio, Pasquino stimò le cinque scene arilievo per il balcone del pulpito, fornite da Antonio Rossellino L. Pisani, Nell’orbita di Andrea del Verrocchio: appunti per la sculturaa Pistoia fra 1470 e 1520, in Il museo e la città: ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] forma particolare della plastica monumentale: l'uso di decorare di sculture tutta la superficie degli archi municipali e trionfali, se è ed esportato in tutto l'Impero. La decorazione arilievo di questa ceramica fabbricata su forme si è ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...