Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] , decorate con elementi allusivi (lèkythoi, loutrophòroi) e sculturea tutto tondo di animali simbolici. D'altra parte non ma che ritorna tuttavia anche in redazioni arilievo altissimo o, in parte a pieno rilievo, dei gruppi familiari di commiato (s ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] del timpano era decorata da una colossale protome di Gorgone arilievo basso dipinto e un tegolone curvo policromo (l'hegemòn kalyptèr complesso di sculture interessanti e discusse per stile e cronologia, che ultimamente è stata portata al 510 a. C ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] lastre di tombe terragne decorate da croci incise o arilievo e da iscrizioni commemorative che presentano, nei motivi decorativi minori, qualche eco della scultura architettonica. A Jarrow una relazione analoga si ritrova tra quelli vegetali ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] , della lamina di metallo per ottenere un decoro arilievo) e soprattutto quella dello stampo (riproduzione meccanica di comportato una loro limitata conservazione.Per quanto riguarda la scultura decorativa in legno, i cui sviluppi furono senz'altro ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] e pitture. - Di pari passo con l'architettura e la scultura procede un'altra specifica attività locale: l'arte del mosaico. gialla, rossa, a volte trasparente, a volte densa e screziata, in anelli decorati con figure arilievo (tipiche le teste ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] chiuderne il bacino furono adoperate alcune grandi lastre arilievo tolte da un monumento onorario che commemorava le N. S., VI, 1956, p. 1 ss.
Per le più recenti scoperte di sculture: W. Hahland, in Jahreshefte, XLI, 1954, p. 54; W. Alzinger, in ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] arilievo di cui si ha una forma fittile nel museo di Bonn, dove A. è intimamente aggruppata con Eros che si stringe a lei.
Accanto a tavv. 22-26. Testa Ludovisi: E. Paribeni, Museo Naz. Romano, Sculture greche del V secolo, Roma 1953, p. 11, n. 1. ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] appartenere all’altare quattro angeli intagliati arilievo nell’Österreichische Galerie Belvedere di Vienna per l’Alto Adige, XXXII (1937), pp. 1-106; A. Kieslinger, in Cat. delle sculture della vendita Fischer, n. 450, Wien, Dorotheum, 1937; E ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] . e Anteros ad Atene e il calco di una guanciera di elmo decorata arilievo, conservata a Bonn). Ancora nelle sculture del V sec. E. appare insieme alla madre sul rilievo della base dello Zeus fidiaco ad Olimpia (schema che si ripete su un medaglione ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] regno sassanide tramanda la tradizione al Medioevo, allorché la sculturaa stucco ha la sua più grande fioritura nei palazzi Antichità e l'Alto Medioevo: P. Verzone, Note sui rilievi in stucco dell'Alto Medio Evo nell'Italia Settentrionale, in Le ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...