REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] nuove considerazioni, BArte, s. VI, 76, 1991, pp. 31-70; L. de Lachenal, Il rilievo frammentario con cavalieri reimpiegato a Castel del Monte. Alcune note sugli esordi della scultura lapidea in Apulia, RINASA, s. III, 14-15, 1991-1992, pp. 131-152; P ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] (già abbaziale) di St. Bonifatius a Freckenhorst, in Germania, arilievi cristologici entro arcate (Soltek, 1987); ), Archivo español de arte 41, 1968, pp. 141-143; A. Garzelli, Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento (Raccolta pisana di saggi e ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] molto precocemente innovazioni gotiche (finestre a traforo, capitelli à crochet e sculture figurate, semicolonne, profili), ad archetti arilievo) che il sistema a navata centrale di numerosi edifici successivi, da Fritzlar a Strasburgo. Fondamento ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] a mercanti e viaggiatori. L'arte, e in particolare la scultura, a partire almeno dalla fontana Maggiore di Perugia, entrò a 47, 1988, pp. 14-44; E. Guidoni, Dal rilievo al progetto. Misurazione e invenzione dello spazio urbano nel tredicesimo secolo ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] a Bukhara o nella Grande moschea di Kairouan (Grabar, 1971; Buras, 1980).Un gusto orientalizzante caratterizza in parte anche la scultura l'epistilio fittamente ricoperto da motivi vegetali con rosoni arilievo e figure di grifoni (Grabar, 1976).Come ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] di Trento, e ancora gli autori di opere in cui si rileva, come retaggio del passato, la caratteristica cornice con le aureole Campionesi a Modena, Modena 1976; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la sculturaa Bologna (1267-1348), Bologna 1982; A. ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] di S. Michele, dove i tre pannelli frontali arilievo sono intervallati da figure scultoree reggileggio.Autori del -135; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 834-838; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 77-97; R. Zech, Meister Wilhelm ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] di marmorari altre opere di grande rilievo non documentate, tutte eseguite a Roma, che mostrano stringenti analogie E. Bassan, Il candelabro pasquale di S.Paolo fuori le mura: note sulla sculturaa Roma tra XII e XIII secolo, ivi, 45, pp. 117-131; P. ...
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NAUMBURG
E. Schubert
(od. Naumburg an der Saale; Nuenburg, Neuenburgensis civitas nei docc. medievali)
Città della Germania, situata nel Land Sassonia-Anhalt, nei pressi della sponda destra del fiume [...] occidentale va annoverato tra le più importanti opere dell'architettura e scultura medievali in Germania. La fronte con il portale, in cui un atrio è reso illusivamente arilievo sulla parete, è abilmente articolata; nel quadrilobo del timpano una ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] arcate cieche con motivi arilievo di chiaro sapore mudéjar. L'interno dell'edificio presenta l'abside voltata a spicchi - come le del Vangelo: lo stile di questi ultimi è derivato da sculture del chiostro di San Pedro (de Lojendio, Rodríguez, 1966; ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...