BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] del Bargello (Passerini, 1865; Paatz, 1919-1932) emerge il dato che i compiti a lui affidati erano ancora, se non di secondario rilievo, limitati alla scultura architettonica (come nel caso del finestrone del prospetto meridionale del palazzo), al ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] commerciale di un certo rilievo grazie alla sua posizione al , che mostra una certa influenza della scultura francese del 13° secolo.Nel tesoro la Francia a S, con il Brabante a N, con la prov. di Liegi a N-E, con il Lussemburgo a E e lo Hainaut a O, ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] orientale): dalla realizzazione di coperture a volta, a vere e proprie aggiunte di torri, cappelle, sagrestie e portici, messi in rilievo da timpani e gradini incassati.Per quanto riguarda la scultura, al periodo romanico risalgono monumentali fonti ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] nel 1100. I baroni di Erill ebbero un posto di rilievo in queste campagne e furono i protettori della diocesi di Roda stati indicati anche legami con la scultura della zona di Tolosa e della Provenza, oltre a quelli più evidenti e vicini con la ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] e Simone Martini in particolare, ebbero un generale potere di orientamento - la sua vocazione per una scultura ornata ed eminentemente pittorica. A differenza dei rilievi di Tino di Camaino o di Goro di Gregorio, sia nelle Storie di Giovanni Battista ...
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JACOBELLO e PIERPAOLO dalle Masegne
W. Wolters
Scultori e architetti veneziani attivi tra la fine del sec. 14° e il principio del successivo.J. e Pierpaolo fratres de Veneciis sono menzionati per la [...] Paolo da Venezia, CrArte 2, 1937, pp. 26-38; C. Baroni, Scultura gotica lombarda, Milano 1944, p. 143ss.; G. Mariacher, Orme veneziane nella scultura lombarda: i fratelli Dalle Masegne a Milano, Ateneo veneto 136, 1945, pp. 25-27; C. Gnudi, Nuovi ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] Ss. Sergio e Bacco e con il cantiere di Santa Sofia. A parte le affinità inevitabili, in quanto episodi più o meno coevi e di grande rilievo storico-artistico, in linee generali nelle sculture di S. Polieucto non solo il lessico, le forme e quindi ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] Medioevo, 1927, pp. 786, 819; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 58, 61, 113-114 E. Carli, L'arte a Massa Marittima, Siena 1976, p. 36; A. Paolucci, Il restauro del rilievo di Giroldo da Como a Montepiano, Prospettiva, 1977, ...
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URNES
P.J. Nordhagen
Chiesa che sorge isolata poco lontano dal villaggio di Solvornsgalden, nella Norvegia occidentale (prov. di Sogn og Fjordane), e che costituisce un eccezionale esempio della tipologia [...] rilievo sottile - di forma cubica, sul tipo di quelli in pietra presenti nell'architettura inglese e tedesca. Sono assenti gli elementi di rinforzo, vale a massicce tavole del portale. Ma la scultura può anche assumere una bidimensionalità di tipo ...
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GERTHNER, Madern
I. Voss
Architetto e scultore attivo a Francoforte sul Meno; nato intorno al 1360, G. risulta già morto in un documento del gennaio del 1431.Dal 1392 G. risulta residente a Francoforte [...] e attualmente nella Nikolaikirche, sempre a Francoforte; le sculture del sarcofago di Saarwerden a Colonia (Lübbecke, 1939, p. , del 1425; il rilievo dell'angelo al Ruprechtsbau del castello di Heidelberg, del 1425 ca.; il rilievo con una figura che ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...