BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] ampiamente, della scultura milanese, legata ancora, a questa data, alle forme cinquecentesche di A. Fontana, ma volta a una lenta e partendo da sinistra. Nel modello in terracotta di questo rilievo, conservato nel Museo del duomo di Milano, è ancora ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] .
La biografia di Paolo da Chioggia, personalità di rilievo per la storia delle origini dei Cappuccini, è stata scultura conosciuta.
È ipotizzabile, ma non provato, che abbia aiutato Ludovico da Fossombrone a scrivere il documento presentato a ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] la posizione del C. era destinata a non avere più significato di rilievo.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino pp. 115 s.; G. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, ad Indicem; A. Sartori, Fortunose vicende di una statua di ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] e Girolamo Torrini. Iniziò presto una produzione di copie di sculture e rilievi quattrocenteschi che vendeva per somme modestissime. Più tardi – pare verso il 1848 – s'impegnò a lavorare esclusivamente per conto di Giovanni Freppa, noto antiquario ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] e un rilievo ovale raffigurante la Nascita di Venere, del 1879, che testimonia la volontà di approdare a uno stile 1867 in Parigi, Firenze 1867, pp. 37 s.; A. Pavan, Dell'intaglio e della scultura in legno, in L'Italia alla Esposizione universale di ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] suo banco; mentre risulta che l'A. comprò, per conto della corte, duemila Aiutamicristo continuarono ad avere un certo rilievo nella vita cittadina: un Niccolò . 89-94; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secc. XV e XVI, I, Palermo 1883 ...
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CASTELLI, Bernardino
Silvano Colombo
Nacque a Velate (Varese) il 30 marzo 1646 da Bernardino (che morì il 18 marzo di quell’anno, all’età di 24 anni) e da Laura Bianchi.
Nato in povera famiglia, come [...] formelle a basso ed alto rilievo per pulpiti, cantorie, palli, confessionali; raramente s’impegnò in opere a tutto 1706, in St. di Milano, XI, Milano 1958, p. 546; A. M. Romanini, La scultura milanese nel XVIII sec., ibid., XII, ibid. 1959, p. 786; ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] parallelamente la sua attività di scultore. Fra i monumenti di rilievo si citano il grande busto in marmo di S. Carlo regionale di pittura e scultura del Sindacato pugliese delle belle arti di Bari (Foscarini, p. 133).
Il G. morì a Lecce il 12 giugno ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] , i suoi caratteri, così nell'architettura come nella scultura. E a quell'epoca, in mancanza di altri dati, fu unanimemente assegnato l'ambone, fino a quando M. Wackernagel mise in rilievo gli strettissimi rapporti esistenti fra questo ambone ed ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] studiava scultura presso i fratelli Collini e che alla fine del 1761mandava al re "il modello in basso rilievo d' senza luogo né data (secondo il Vesme, Torino 1800). Il B. morì a Torino il 31 luglio 1815. Un suo Autoritratto è nel Museo d'arte antica ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...