FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] Vincenzo Perez al rilievo inserito sopra il portale principale nella chiesa di S. Ninfa dei Crociferi a Palermo e raffigurante Zoric, in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani, III, Scultura, Palermo 1994, pp. 121 s. (per Gaspare e Tommaso); ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] Vito e nella chiesa di S. Anna a Zoppè. Dei suoi sette figli, oltre al D. si dedicò alla scultura anche Tito (San Vito 12 ag. a Venezia. Durante la prima guerra mondiale, dopo Caporetto, fu trasferito a Chieti e in questa, città lasciò un rilievo con ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] anche i riflessi sull'attività del F., ultima espressione della scultura barocca a Parma ove, con l'arrivo dei Borbone, la cultura scagliola a finto marmo, con dorature in rilievo, della cattedrale carpigiana dell'Assunta Pelloni, 1990, p. 155).
A ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] , fu poi ritenuta dal Valentiner opera di A., cui lo stesso studioso attribuiva anche parte delle rimanenti sculture del secondo ordine del campanile (Prudenza, Giustizia, Fortezza). Per la Becherucci i rilievi dei Sacramenti vanno datati al quarto ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] una lite con l'orafo Gian Matteo. Particolare rilievo riveste un documento del marzo 1484 (Paoletti, e Bibl.: P. Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento in Venezia, Venezia 1893, pp. 271 s. n. 2; A. Moschetti, G. F. scultore, in Boll. ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] collaborazione per i "lavori di scultura che occorsero alla nuova facciata da un fatto di tutto rilievo: quello che lo vede impegnato 'ordine del Popolo, c. 84; Ibid., ms. B. 39: A. Fattarini, Spoglio delle pergamene dell'Opera del duomo (1727), I, ...
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MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] rilievo (Città del Vaticano, Museo Pio cristiano) del Moderno, orefice e bronzista attivo a Padova e a Roma , nella chiesa parrocchiale di S. Clemente a Castione di Brentonico, e due sculture che rappresentano Cristo Pantocratore collocate l'una ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] angeli modellati da G. Berthélot e da C. Mariani, il rilievo con il Miracolo della neve di S. Maderno ed altri lavori baroque, Ph.D., Johns Hopkins University 1980, p. 28; A. Nava Cellini, La scultura del Seicento, Torino 1982, p. 223; J. Montagu, ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] la sua prima commissione di un certo rilievo fu la tribuna della chiesa di S il 1569 e il 1582.
Chiamato a completare l'edificio - iniziato nel 229 s., 248-250; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia..., Palermo 1883, I, pp. 596 s.; L. Paterna ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] il padre, sempre più convinto del talento del figlio, a inviarlo a Napoli nel 1851, perché vi completasse la preparazione nell' rilievo Il Cimbro che va per uccidere Mario, vinse il concorso per la pensione triennale di perfezionamento in scultura ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...