MARTINELLI, Giovanni
Chiara D'Afflitto
Ritenuto fiorentino dalle fonti, nacque invece a Montevarchi nell’Aretino da Lorenzo di Giovanni. Il Registro dei battezzati di Montevarchi riporta due documenti [...] di maggior rilievo in città, al suo rientro.
Da questo momento il M. risulta ormai stabilito a Firenze; ma delle case fiorentine (catal.), Firenze 1960, p. 46; Id., 70 pitture e sculture del ’600 e ’700 fiorentino (catal.), Firenze 1965, pp. 17, 51; ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] volta a cassettoni, è raffigurata l'Ascensione. Sotto l'urna, la Temperanza e la Giustizia, rilievia mezzo busto ultime volontà, davanti a Miguel de Villanueva (Hernandez Perera, 1957).
Le sculture vennero quindi eseguite a Carrara da Bartolomé ...
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RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno di nascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] 125 scudi per aver consegnato la Fama a mezzo rilievo collocata sopra il monumento del cardinale Marzio LXXIX (1994), 86-87, pp. 133-196; S. Zanuso, A. R., in Scultura del ’600 a Roma, a cura di A. Bacchi, Milano 1996, pp. 838 s.; P. Cavazzini, The ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] edifici, sculture, mosaici, pitture di artisti senesi. In questo periodo viaggiò molto per l'Italia: a Firenze iter Romam versus pararet".
Oltre quelle già esaminate, le altre opere di rilievo del D., tutte relative all'arte, sono: la Storia del duomo ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] , nella pittura, nella scultura, nella poesia, nella musica e nel teatro. Commissionò opere a Giacomo Galli, detto lo con cui non solo gli vennero assegnate prerogative di grande rilievo ma anche pensioni cospicue. Nella veste di riconosciuto esperto ...
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GAMBELLO, Vittore, detto Camelio
Anne Markham Schulz
, Vittore, detto Camelio. - Figlio di Antonio, di professione scalpellino, nacque probabilmente a Venezia nella prima metà degli anni Cinquanta del [...] e di suo fratello Briamonte, che presentava due rilievi in bronzo raffiguranti battaglie firmati dall'artista e del Museo civico di BeIluno, 111, Le placchene e i piccoli bronzi, le sculture, a cura di B. Jestaz - T. Franco, Belluno 1997, p. 38 n. ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] città, situato nel palazzo dei Priori, a giudicare da alcuni rilievi ottocenteschi stesi in occasione di progettati . Bassani, Guida agli amatori delle Belle Arti, architettura, pittura e scultura per la città di Bologna..., Bologna 1816, pp. 44, 71, ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] seconda metà del '600, ibid., pp. 385-388; Le porcellane dei Borboni a Napoli, a cura di A. Carola Perotti, Napoli 1986, pp. 259 s.; M. Pasculli Ferrara, Contributo per la scultura lignea in Capitanata e in area meridionale nei secoli XVII-XVIII. F ...
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MESSINA, Francesco.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Linguaglossa (Catania) il 15 dic. 1900 dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Nell’intento di emigrare in America, agli inizi dell’anno seguente i [...] si evince che dal 1915 il M. iniziò a realizzare in modo autonomo e a esporre le prime sculture in gesso e in marmo (Cavallo, p. Bargello), dove il M. affronta il tema del rilievo, attraverso un disegno sinuoso e levigato di tradizione simbolista ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] che annoverava tra le sue opere più riuscite il rilievo in marmo raffigurante S. Antonio da Padova che tiene p. 371; A. Bacchi, Scultura del '600 a Roma, Milano 1996, pp. 813 s.; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999 ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...