NALDINI, Paolo (Pier Paolo, Pietro Paolo)
Beatrice Cirulli
– Terzo dei cinque figli maschi di Giovan Battista, scultore, e di Virginia Mari, nacque a Roma il 10 giugno 1616.
Fu battezzato, il 12 giugno, [...] 1663 ricevette il saldo di pagamento per il rilievo in stucco con S. Guglielmo d’Aquitania, posto du Colloque… 1986, Rome 1988, pp. 557-615; Catalogo della Galleria Colonna. Sculture, a cura di F. Carinci et al., Busto Arsizio 1990, pp. 22, 41 ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] risulta pagato per aver fornito alcuni modelli in cera destinati arilievi delle porte centrali: tra il 1598 e il 1599 per per scudi sei di moneta l’anno» a Orazio Mochi, che «sene serve per lavorarvi di scultura» (Archivio di Stato di Firenze, Fondo ...
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MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] trasferitasi a Genova agli albori del XV secolo, riuscì a raggiungere un ruolo di assoluto rilievo all’ , cantiere per il quale si impegnò a realizzare numerose opere di intaglio e a consegnare tre sculture lignee policrome raffiguranti S. Lorenzo, S ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] , p. 194, n. 242), rilievo marmoreo allora conservato in S. Vitale a Ravenna (oggi al Louvre), che, siglata alle otto principali arti dell'oreficeria l'altro in materia dell'arte della scultura, Firenze 1568, p. 2; V. Carrari, Orazione in morte di ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] banchiere olandese Henry Hope, una serie di dodici grandi sculture in piombo rappresentanti la Venere de’ Medici, l’ per un personaggio a lui vicino, Righetti, con la collaborazione di Giovanni Pichler, realizzò nel 1795 un rilievo in argento con ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] artistica - a cominciare da Vasari (p. 566) - ha reputato la pala, senza la minima esitazione, l'opera di maggiore rilievo dell'esordiente tecniche anche nell'ambito della scultura, con particolare riguardo a quella in metallo, circostanza persino ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] della camera della Vergine, addirittura i delfini in finto rilievo che ornano le finestre di uno dei palazzi sulla sinistra pp. 6 s., 51; A. De Marchi, Centralità di Padova: alcuni esempi di interferenza tra scultura e pittura nell'area adriatica ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] conservata alla Pinacoteca di Brera di Milano.
Esemplato sul rilievo di Donatello (Donato Bardi) all'altare del Santo (1446 Madre, che richiama i tragici Vesperbilder della scultura lignea tedesca e a cui ben si accordano la definizione secca dei ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] sovrintendendo a lavori di restauro. Ancora di maggior rilievo nell'ambito delle correnti di rinnovamento religioso attive a Roma in fontana alla metà del sec. XIII (P. C. Claussen, Scultura rmnana del tempo di Federico II, in Federico II e l'arte ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] sopra il portale di accesso al chiostro piccolo, i rilievi della porta del lavatoio, sempre nel transetto destro, 1937-49 (cfr. l'Indice, a cura di R. Cipriani, Milano 1966, pp. 40 s.); G.A. Dell'Acqua, Problemi di scultura lombarda. M. e Amadeo, I, ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...