FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] figure di rilievo per Niccolò V. Il punto è importante perché la conoscenza della scultura antica dimostrata 620, doc. CLVI), per 87 lire e 10 soldi. Il F. dipinse anche a fresco la facciata di S. Agostino, e gli affreschi dei due santi (Cosma e ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di 370 pezzi nel solo primo piano). Busti, statue, rilievi, erme, vasi, cippi, colonne e iscrizioni vi erano collocati moderna. Il Seicento, Roma 1997, pp. 35-37; A. Gallottini, Le sculture della collezione Giustiniani, I, Documenti, in Xenia antiqua, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] assunse posizioni di rilievo dal punto di vista della politica ecclesiastica. Egli fu chiamato a far parte della Congregazione 'arte e gli artisti: G. Nicodemi, L'accademia di pittura,scultura e architettura fondata dal card. F. B. all'Ambrosiana, in ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] della Grazia nella chiesa dell'Immacolata a Palazzolo Acreide fu eseguita a Palermo subito dopo la Madonna della Neve.
La scultura, che sulla base porta l'iscrizione "Sancta Maria dela Gratia de Palazu", il rilievo con la Dormitio Virginis, lo scudo ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] decennio del secolo Mantova fu teatro di vicende di grande rilievo politico e dinastico: la Dieta indetta da Pio II (17 Pittura, ibid., ad Indicem; Ead., Scultura e arti minori, ibid., ad Indicem; Mantova. Le lettere, II, a cura di E. Faccioli, (L ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] importanti figurazioni degli anni successivi, come i rilievi della facciata del duomo di Orvieto, mentre J. Tripps, G. P. e l'influsso francese sulla scultura in Italia, in Il gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace - M. Bagnoli, Napoli 1994 ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] nelle nicchie laterali rettangolari dovevano essere quattro rilievi sovrapposti, due per parte, con Storiedella pittori, Torino 1987, scheda n. 16;F. Rossi, Pittura e scultura da Zenale a Cavagna, in La basilica di S. Martino e S. Maria Assunta ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] 'Umiltà) sono due pitture di rilievo con un vasto paesaggio di sfondo Alcuni documenti attestano una scultura policroma di G. ( XV secolo, Genova 1977, pp. 302-340; C. Lloyd, A catalogue of the earlier Italian paintings in the Ashmolean Museum, Oxford ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] a uno. Ma il progetto andò a rilento, poiché in quegli stessi anni Tiziano risulta impegnato anche in altri lavori di considerevole rilievo. erano pensati per un pubblico che percepiva la scultura classica come l’acme della perfezione. Detto ciò ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] nuovamente Firenze per recarsi a Roma, dove in rapida successione fu coinvolto in una serie di commissioni di notevole rilievo, delle quali di tanto nell’architettura quanto nella pittura e nella scultura. Nel quadro di questi ambiziosi propositi M. ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...