MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] secolo eseguì per l'oratorio di S. Filippo Neri a Palermo il rilievo marmoreo con la Gloria di angeli (1775) che in Storia della Sicilia, X, Napoli 1979, pp. 101-103; A. Nava Cellini, La scultura del Settecento, Torino 1982, pp. 85-89; G. Costantino, ...
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TAGLIOLINI, Filippo
Maria Rosaria Nappi
Modellatore e scultore, nacque il 29 dicembre 1745 da Nunzio e da Maria Toccafondi a Fogliano di Cascia (Perugia), ma visse quasi sempre a Roma, dove la la famiglia [...] S. Luca e nel 1766 vinse il primo premio con il rilievo Il Faraone riceve Giacobbe e Giuseppe (Roma, Galleria dell’Accademia di , due protagonisti della distensione del barocco, in Sculture romane del Settecento, a cura di Ead., II, Roma 2002, pp. ...
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NIVOLA, Costantino
Mattia Patti
NIVOLA (Nivola Mele), Costantino. – Nacque a Orani (Nuoro) il 6 luglio 1911, sesto dei dieci figli di Nicolò, muratore, e di Giovanna Mele.
Giovanissimo, iniziò ad aiutare [...] ’essenzialità delle veneri e di altre sculture preistoriche a elementi grafici di radice surrealista e a patterns decorativi. Tra il 1952 e il 1954 eseguì un grande rilievo per lo spazio espositivo dell’Olivetti a New York (progettato dal gruppo BBPR ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] lo studio del foro Bonaparte: dava molto rilievo alla fusione delle varie funzioni (residenziale, amministrativa di architettura o di scultura. Nel 1810 era stato nominato cavaliere della Corona ferrea.
Morì, celibe e senza eredi, a Milano il 7 febbr ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] Luffo Numai in S. Maria dei Servi a Forlì, attribuiva al F. il rilievo con l'Adorazione dei pastori, posto sopra G. Viroli, in Il monumento a Barbara Manfredi e la scultura del Rinascimento in Romagna, a cura di A. Colombi Ferretti-L. Prati, Bologna ...
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D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] esatta, al lavoro del D'Auria.
Che il rilievo fosse comunque una prova giovanile dello scultore lo testimonia ; F. Bologna, Sculturo lignee nella Campania (catal.), Napoli 1950, pp. 170-73; O. Morisani, La scultura dei Cinquecento a Napoli, in Storia ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Domenico di Fiesole, riferita, volta a volta, al C. o al Dosio.
Per quanto riguarda la scultura, che per altro fu l'attività bronzo nel Museo del Bargello (Weinberger, p. 232), un rilievo in terracotta patinata (la Storia del toro di Falaride), ora ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] nel centro un cartiglio tra due putti splendidamente snodati. Il rilievo della parte centrale con la scena dell'Arcadia, di una movenze che anticipano le sculture di Messina.
Nel 1547, ultimati i lavori a Genova, il Montorsoli tornò a Roma, e qui ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] a lavorare al monumento Forteguerri (Pistoia, duomo), tralasciato poi per recarsi a Venezia.
Ma prima aveva condotto a compimento (1480) il rilievo inventivi, o accenti di valore pittorico nella scultura, comuni alla cultura di Leonardo, ha posto ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] La sua attività politica non ebbe, tuttavia, particolare rilievo: schieratosi con la Destra, declinò nel 1869 l'offerta sono raccolte sculture egizie, assire, arcaiche greche, di arte fidiaca e policietea, dei grandi maestri del IV sec. a. C., ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...