SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] con i rilievi marmorei scolpiti nel 1475. Savelli avrebbe dato prova di riuscire con successo a declinare la 1896, pp. 84-86).
Negli anni Ottanta Sperandio realizzò alcune sculture. Gli vengono attribuite delle Madonne in terracotta (Torresi, 2007, pp ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] , riflessi della scultura classica nel taglio dei volti.
Il monumento funebre dell'arcivescovo Guidotto de' Tabiati è una tomba pensile; il sarcofago poggia direttamente su una base a mensola e sul suo fianco anteriore si trovano un rilievo con l ...
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TADOLINI, Giulio
Anna Lisa Genovese
Nacque a Roma il 22 ottobre 1849 da Scipione e da Matilde Azzurri. Figlio d’arte (erano scultori sia il padre sia il nonno Adamo Tadolini), Giulio fu l’unico dei [...] Settanta, sempre più verso la scultura.
Le prima statua di Giulio nota in letteratura è Cleopatra davanti a Cesare, firmata e datata , 1982).
Le opere funerarie occuparono un posto di rilievo nella produzione di Tadolini lungo tutto l’arco della sua ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] in un oggetto simbolico; cioè una pittura in rilievo o di una scultura dipinta» (Valentini, 1992, p. 89). Nell’aprile del 1967 Valentini si ripresentò a Milano con una personale di pitture e sculture al salone Annunciata, che rivelò l’affacciarsi ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] disegno dalle stampe tenuto da M. Cusa, quello di rilievo di G. Marghinotti, e la scuola di pittura diretta G., ibid., 2 sett. 1883; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1841-1891, Torino 1893, pp. 181-195; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ...
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TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] che possa essersi richiamato anche alla scultura lignea del suo tempo. A partire dalla seconda metà degli anni quegli anni di opere di grande rilievo per la sua terra natale (pala della Doppia intercessione, ora a Monaco di Baviera, tabernacolo del ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] alla scultura; e fu, fin dagli anni giovanili, essenzialmente pittore. Le notizie sulle prime opere del B. si riferiscono infatti a dipinti al 1890 non è caratterizzato da novità di grande rilievo ma non è nemmeno solamente la ripresa di un discorso ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] Mazzotti a fare di Albisola il centro propulsore della ceramica futurista. La Mostra futurista Pittura-Scultura-Arte con presentazione di Marinetti, Farfa era ormai una figura di rilievo del secondo futurismo: il volume, probabilmente già pronto nel ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] rilievo alcune possibili suggestioni stilistiche derivate dalla visione degli affreschi di Giovanni Lanfranco in S. Giovanni dei Fiorentini a , 59, 69, 85; F. Titi, Studio di pittura… scultura, et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674, pp. 105 ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] e architetto, al momento del suo arrivo a Roma.
Nel 1579, poco prima che il rilievo della Lavanda dei piedi fosse ultimato, il P. Monaldi, collocate ai margini del percorso nuziale. Le sculture furono complessivamente otto: l'imperatore Carlo V, il re ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...
rilievo
rilièvo s. m. [der. di rilevare]. – 1. a. Il fatto di rilevare, cioè di sporgere, di aggettare da una superficie, e, per estens., lo spicco di un oggetto che, per nettezza di contorni, per effetto della luce o per vivacità di colore,...